La nomina di Harald Szeemann come curatore della mostra che si sarebbe tenuta nel 1999, coincise con una scelta di fondo compiuta dalla Biennale per la propria mostra d’Arte. Fu la scelta di strutturarla in via permanente e definitiva su una mostra internazionale affidata al proprio curatore, a fianco della Biennale formata dai padiglioni dei paesi partecipanti. Fu la traduzione in una scelta definitiva e strategica di soluzioni adottate in alcune occasioni negli anni precedenti in momenti particolarmente felici della vita della mostra: in special modo quello nel quale la mostra, ancora articolata in sezioni, aveva introdotto tra queste una sezione APERTO nella quale si predispose ad accogliere le novità del mondo e le più giovani generazioni.
Martedì 5 maggio 2015 si è inaugurata a Venezia, a Ca’ Giustinian (Portego), sede della Biennale, 1999, mostra dalle collezioni dell’ASAC (Archivio Storico delle Arti Contemporanee) organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La mostra è visitabile online sulla piattaforma del Google Cultural Institute.
Si tratta della riproposta del percorso espositivo della Biennale Arte del 1999 intitolata dAPERTuttO (48. Esposizione Internazionale d’Arte) e diretta da Harald Szeemann, il grande curatore svizzero scomparso nel 2005.
La mostra online è disponibile nelle sezioni seguenti:
2. Corderie
3. Artiglierie
5. Deposito Polveri e Gaggiandre
6. Esterni
7. Vernissage
8. Spazi