Arsenale 2011
BODY IN PROGRESS
L'Arsenale Della Danza è un laboratorio intensivo di formazione alla danza che funge da spazio multifunzionale per creare un dialogo con altre discipline artistiche come musica, video, film, fotografia, recitazione, drammaturgia e design multimediale, architettura e urbanistica.
Quest'anno il tema BODY IN PROGRESS, il “Corpo in corso”, affronta il momento in cui un giovane artista decide di dedicarsi all'arte della danza. È imprescindibile un lavoro estremamente intenso per sviluppare eccezionali capacità fisiche e rispondere alla diversità di tecniche e stili. Possiamo vedere il corpo come un’orchestra coesa con il compito di suonare tutte le sue parti, rispondendo ai più diversi movimenti come con strumenti musicali. Quando, però, l'orchestra del corpo comincia ad accordarsi e a prepararsi per una sinfonia, ha bisogno di un'esperienza fondamentale per agire in risposta a un compito così arduo. È esattamente il momento in cui il ballerino ha estrema necessità di trovare spazio e capacità per collocarsi nello spazio, indagare e raffinare le capacità acquisite.
Nella moderna formazione alla danza europea si può osservare un'intensa serie di iniziative in corso. Nel 2010 il settore danza de La Biennale di Venezia ha consegnato per la prima volta il Leone d'Argento per la Danza ed è andato proprio a un'istituzione educativa. La scuola PARTS di Bruxelles, in Belgio, guidata da Anne Teresa De Keersmaeker, ha ricevuto il riconoscimento per il suo rivoluzionario risultato educativo.
Nell’edizione del 2011, l'Arsenale della Danza amplia i suoi obiettivi e riflette sulle fonti dell'arte della danza. Se riteniamo che lo specchio della società civile si riflette nell'esercizio dei suoi valori culturali, anche l'arte della danza può fornire una risposta forte ed esaltare i meriti esistenziali e umani. Può consentire una trasformazione di portata impressionante, cambiando la vita di molti. Ha la capacità di influenzare i percorsi personali di vita e persino di far progredire le strutture sociali. L'Arsenale della Danza sta avviando un progetto di scambio per dialogare con questa coinvolgente realtà.
Si tratta di una piattaforma che presenta diversi talenti provenienti da aree meno privilegiate delle società e delle comunità. Estendendo la prospettiva europea, l'Arsenale della Danza collabora con l'istituzione culturale del SESC di San Paolo. La Biennale di Venezia e il SESC hanno organizzato un'audizione nazionale in Brasile, assegnando cinque borse di studio a giovani danzatori del Paese. La selezione si è concentrata su elementi che emergono da progetti di carattere artistico e sociale, sviluppati nelle favelas, nei ghetti e nelle comunità di periferia meno privilegiate.
Il programma di formazione 2011 prevede un intenso studio della tecnica classica per danzatori contemporanei e master class delle più importanti tecniche di danza contemporanea europee. Sono comprese, inoltre, la tecnica di danza afro-americana di Katherine Dunham, le tecnologie di improvvisazione di Forsythe, il repertorio di movimento di Rosas, la Capoeira ("l'arte della sopravvivenza"), arte marziale brasiliana, e i moderni stili funk americani. Il programma, della durata di quattro mesi, è pensato per rafforzare e ampliare il repertorio fisico del ballerino contemporaneo. Le lezioni di improvvisazione e composizione sono fondamentali per padroneggiare l'uso dello spazio e ispirare l'espressione personale e la creatività. Il corso è completato da lezioni teoriche sulla storia della danza tenute da professori universitari europei e brasiliani. Un'attenzione particolare è rivolta allo sviluppo modernista dell'arte in Brasile. Al completamento di ogni fase di studio, il risultato sarà illustrato durante una conferenza a porte aperte. Il programma di studi si conclude con l'esperienza di uno spettacolo teatrale coreografato da Ismael Ivo.
Il progetto BODY IN PROGRESS è un processo intenso per sostenere l'individuo affinché indaghi e trovi modi innovativi per far emergere l'espressione artistica. Fornisce uno sguardo attento su come l'arte educativa della danza ha la capacità di influenzare, e molte volte ridefinire, la vita e il destino dei giovani artisti.
Dicembre 2010
Ismael Ivo