Selwyn Wilson, considerato una figura fondante del Modernismo māori, si iscrive alla Elam School of Fine Arts dell’Università di Auckland nel 1945 diventando il primo māori a diplomarsi in una scuola d’arte neozelandese. Si ritiene che Study of a Head (1948) sia un ritratto del nipote dell’artista, Ponga Pomare Kingi Cherrington, nella casa di famiglia a Taumarere. L’opera, vincitrice del primo premio in un concorso della Elam School of Art and Design nel 1948, si era distinta per la tavolozza di colori pastello e la pennellata. I suoi primi lavori rivelano l’influenza del direttore della scuola d’arte, Archibald Fisher, sostenitore della forma e del design che sfidava il gusto contemporaneo, insistendo sul fatto che i pittori dovessero commentare la vita. Questo cambiamento guida Wilson verso la soggettività māori e nel 1993 commenta: “Quello che ho sempre cercato di dare a tutti gli studenti è una consapevolezza del luogo in cui vivono... e un occhio per il design di tutte le cose funzionali che ci circondano”.
L’opera di Selwyn Wilson è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Natasha Conland