Sayed Haider Raza nasce nelle zone rurali dell’India centrale e studia arte a Nagpur e Bombay, prima di trasferirsi a Parigi nel 1950 grazie a una borsa di studio presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts. A partire dalla fine degli anni Settanta sviluppa un vocabolario visivo unico, con leitmotiv come quadrati, triangoli e cerchi in dipinti simbolici che rimandano alle tradizioni spirituali e filosofiche indiane. Offrande (1986) è un dipinto emblematico per l’opera di Raza, con una specifica gamma cromatica legata alla terra, fatta di ocra, verdi, terra d’ombra bruciata, rossi profondi e neri densi, memori del suolo arso dal sole e delle fitte foreste del Madhya Pradesh, dove è cresciuto. La composizione geometrica, con fasce di colore orizzontali e verticali e un triangolo invertito, attinge al simbolismo degli yantra – diagrammi esoterici sacri. Essa dimostra anche l’intento dichiarato della ricerca dell’artista, “finalizzata all’ordine plastico puro, all’ordine delle forme [...], alla tematica della natura”. I quadri di Raza sono esposti diffusamente in India, Europa, Giappone e Nordamerica, e inoltre a biennali internazionali a Dakar, Senegal (1992), L’Avana, Cuba (1987), San Paolo, Brasile (1958) e Venezia (1954, 1956 e 1958).
—Latika Gupta