fbpx Biennale Architettura 2025 | GENS Public Programme
La Biennale di Venezia

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Biennale Architettura 2025

GENS Public Programme

Conferenze

Sabato 10 maggio
Collective Baukultur

Teatro Piccolo Arsenale (Campo de la Tana, 2161, Venezia)
17:00 - 19:00
Prenota il tuo posto

I relatori includono: Oliver Martin (Chair of the Davos Baukultur Alliance), Vivian Brady-Phillips (Head of Strategic Initiatives, Urban Transformation, World Economic Forum), H.E. Zaliha Mustafa (Minister in the Prime Minister's Department in charge of Federal Territories), Priti Parikh (Director of the School of Sustainable Construction & Professor of Infrastructure Engineering and International Development, UCL), Claudia Acuña Fernandez (Managing Director of Impact, New Story), Carlo Ratti (Curatore, Biennale Architettura 2025).
Moderatore: Antonio Gómez-Palacio (Chair of DIALOG).
Questo incontro inaugura il programma delle Conferenze di GENS, esplorando come la Baukultur (cultura dell’edilizia) di alta qualità plasmi l’ambiente costruito attraverso l’intelligenza collettiva e la collaborazione intersettoriale. Mette in evidenza la responsabilità condivisa di governi, imprese e comunità nel promuovere il benessere culturale, sociale ed economico. In linea con il tema della Biennale Architettura 2025, Intelligens, la conferenza analizza come il pensiero collettivo e le pratiche innovative possano generare spazi significativi e di qualità, migliorando la vita quotidiana in contesti diversi.

Co-organizzato con Davos Baukultur Alliance, un’iniziativa globale che riunisce oltre 80 governi, imprese e organizzazioni della società civile per promuovere azioni collettive volte a migliorare la qualità degli ambienti di vita attraverso soluzioni culturali, sociali e ambientali.

 

Martedì 13 maggio
Via col vento (caldo)? Città e patrimonio artistico di fronte alla crisi climatica

Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 13:30
Prenota il tuo posto

I relatori includono: Luigi Brugnaro (Sindaco di Venezia), Carlo Ratti (Curatore Biennale Architettura 2025), Hélène Chartier (Director of Urban Planning and Design at C40), Ferruccio Resta (Presidente Fondazione Politecnico di Milano), Antonio Aurigemma (Presidente Consiglio Regionale del Lazio), Pierpaolo Campostrini (General Manager, CORILA), Carlo Carraro (Università Ca’ Foscari Venezia), Ugo Ferrero (Head of Communications and Institutional Relations, AICS), Laura Fregolent (IUAV Università di Venezia), Matteo Lepore (ANCI Coordinator of Metropolitan Cities), Simone Ombuen (ASviS GDL 11 Coordinator), Elio Schiavo (Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer, TIM), Enrico Giovannini (Scientific Director of ASviS).
La conferenza affronta la necessità di proteggere le città e gli insediamenti umani dagli effetti sempre più gravi della crisi climatica. L’innalzamento del livello del mare, gli eventi meteorologici estremi, gli incendi e le alte temperature minacciano non solo le persone, ma anche monumenti, edifici storici e spazi urbani. Venezia, simbolo della fragilità delle città storiche e del patrimonio culturale, evidenzia l’urgenza di esplorare soluzioni innovative che integrino l’architettura sostenibile con politiche di adattamento per salvaguardare le nostre città.
Co-organizzata con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nata nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e mobilitare gli attori della società per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

 

Sabato 24 maggio
The Intelligence of Cities

Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 19:00
Prenota il tuo posto

I relatori includono: Jean-Sébastien LeBreton (Exhibition Manager, Pavillon de l'Arsenal), Philippe Chiambaretta (Architect and Urban Planner, founder of PCA-STREAM), Lily Munson (Secretary- General, Villes Vivantes), Stéphanie Lemoine (Journalist, and contributor to Ecofaubourgs), Rosina Vinyes (Architect and Urban Planner, University of Barcelona), Adrien Larcade (Project Director, Paris La Défense), Carine Saloff Costes (Engineer and Director of SAEMES), Nicolas Dorval Bory (Architect), Michel Desvignes (Landscape Architect), Bas Smets (Landscape Architect), Quentin Barenne (Director and founder, Wintics), Elsa Lebrun & Charly Dufour (Founders, Poumtchak Studio), Jean Guiony (President of the Institute of Land Transition and Founder of Aqua Alta), Gabrielle Fack (Economist), Laurent Eisenman (Director of New Uses and Rural Services Program, SNCF Tech4Mobility), Yaëlle Amsellem Mainguy (Sociologist and Research Associate at CERLIS), Alexandre Born (Co-founder and General Director, Bellevilles).
Questo seminario, articolato in sessioni mattutine e pomeridiane, indaga i paradigmi urbani in trasformazione, con particolare attenzione alle città di piccole dimensioni, dove il cambiamento dipende sempre più dall’intelligenza umana piuttosto che dalla sola tecnologia. Strutturato attorno a cinque tavole rotonde guidate da esperti, l’appuntamento affronta temi urgenti come la gestione degli spazi sotterranei, la sorveglianza tramite intelligenza artificiale, la rinaturalizzazione delle città e la rigenerazione delle aree rurali. Parallelamente, si svolgeranno due hackathon dal vivo, durante i quali studenti di architettura, urbanistica e design svilupperanno e presenteranno soluzioni innovative, che saranno illustrate al termine del seminario.
Co-organizzato con Jean-Louis Missika (Media Sociologist, editor of La Grande Conversation, former Deputy Mayor of Paris for Urban Planning, Architecture, Innovation, and Greater Paris).

 

Mercoledì 28 maggio
European Cities Conversation on Climate-Responsive Urbanism and Architecture

Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 14:00
Prenota il tuo posto

I relatori includono: Massimiliano De Martin (Deputy Mayor for Urban Planning, Venice), Stéphane Lecler (Deputy Director General, Paris), Myriam Peón González (Director General of the Office of Madrid Master Plan), Giancarlo Tancredi (Deputy Mayor for Urban Regeneration, Milan), Camilla Bjerre (Executive Director of the Technical and Environmental Administration, Copenhagen), Maciej Fijałkowski (Secretary, Warsaw), Marion Waller (Director, Pavillon de l’Arsenal), Paolo Mazzoleni (Deputy Mayor for Urban Planning, Torino), Torleif Falk (City Architect, Stockholm), Filipa Roseta (Deputy Mayor for Housing, Local Development, and Municipal Works of Lisbon), Jules Pipe (Deputy Mayor for Planning, Regeneration and the Fire Service of London), Maro Evangelidou (Deputy Mayor of Urban Regeneration and Resilience of Athens), Jules Pipe (Deputy Mayor for Planning, Regeneration and Skills, London), Maurizio Carta (Deputy Mayor for Urban Regeneration of Palermo), Maurizio Veloccia (Deputy Mayor for Urban Planning of Rome), Raffaele Laudani (Deputy Mayor of Urban Planning of Bologna), Andrea Vecci (Head of Impact, Sustainability and Communication, Redo).
Moderatori: Hélène Chartier (Director of Urban Planning and Design at C40), Costanza de Stefani (Senior Manager for Reinventing Cities and Competition Lead, C40), Cécile Faraud (Head of Clean Construction, C40), Lean Doody (European Director for Cities, Planning & Design, Arup), Júlia López (European Regional Director, C40).
La conferenza riunirà vicesindaci e leader urbani di alcune delle principali città europee per discutere come costruire, pianificare e progettare le città in risposta al cambiamento climatico e alle sfide contemporanee. Le sessioni saranno incentrate su pianificazione urbana, rigenerazione urbana, edilizia abitativa e finanziamenti, dalle politiche all’attuazione, mettendo in evidenza la collaborazione tra amministrazioni cittadine, settore privato e comunità per promuovere un’edilizia sostenibile e creare città e quartieri verdi e vitali. Particolare attenzione sarà dedicata alla crisi abitativa, con un focus sulla creazione di alloggi inclusivi e sostenibili dal punto di vista ambientale per tutti.
Co-organizzato con C40, una rete globale che riunisce quasi 100 sindaci delle principali città del mondo, uniti nell’azione per affrontare la crisi climatica e costruire un futuro in cui tutte le persone, ovunque, possano prosperare.

 

Sabato 7 giugno
Le Startup Climate Tech

Corderie dell’Arsenale, Speakers’ Corner *
15:00 - 19:00
Acquista il biglietto

I relatori includono, tra gli altri: Carlo Bagnoli (President of Venisia and Professor, Ca’ Foscari University), Simona Maschi (Director, CIID Copenaghen), Stefano Micelli (Professor, Ca’ Foscari University), Federico Cuppoloni (Cleantech4Italy).
Questo incontro esplora il modo in cui startup innovative stiano affrontando la crisi climatica attraverso tecnologie all’avanguardia, come la cattura del carbonio, lo stoccaggio di energia, la riduzione delle emissioni di metano e gli edifici intelligenti. Analizza inoltre il potenziale trasformativo del Deep Tech nel rimodellare le industrie e guidare la “quarta ondata” di innovazione, con un focus su Future Farming e Nature Co-design.

Co-organizzato con la Venice Climate Week, in programma dal 3 all’8 giugno, in concomitanza con due importanti ricorrenze delle Nazioni Unite: la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno). Questo forum internazionale mira a stimolare un dialogo trasformativo e una collaborazione strategica sull’azione climatica, riunendo pionieri, istituzioni e comunità per plasmare la transizione ecologica attraverso nuove narrazioni, obiettivi concreti e innovazione sistemica.

 

* Per accedere alle Corderie dell’Arsenale e allo Speakers’ Corner, i visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per la Biennale Architettura 2025.

Workshop

Giovedì 8 maggio
10.30 – 11.00
The Life and Times of Gae Aulenti
(La vita e l'opera di Gae Aulenti)

Una discussione sul ritratto di Gae Aulenti, una storia umana e professionale tra le più intense del Novecento italiano, sviluppata attorno alla sua natura curiosa e collettiva, capace di unire i molteplici mondi dell'architettura e spesso di andare oltre i suoi confini.
Relatori: Stefano Boeri, Giovanni Agosti, Nina Artioli e Nina Bassoli.

 

13.30 - 14.30
Synthesising Complexity for Regenerative Futures
(Sintetizzare la complessità per futuri rigenerativi)

“Come possiamo sfruttare il rapporto tra architettura, computazione e algoritmi per ideare pratiche trasformative capaci di rispondere alle condizioni urbane precarie nel mondo?”: è la provocazione al centro della tavola rotonda ispirata ad Agentic Architecture, l’installazione di Alisa Andrasek, partecipante alla Mostra. Il progetto si configura come una ricerca dedicata alle sfide sistemiche planetarie attraverso soluzioni progettuali scalabili.
Relatori: Fleur Watson (Associate Professor, School of Architecture, RMIT University), Alisa Andrasek (AIArch, Professor of Architecture, RMIT University), Albert-László Barabási (Robert Gray Dodge Professor of Network, Science and Distinguished Professor at Northeastern University), Claudia Pasquero (Director ecoLogicStudiom and Head of Institute of Urban Design at Leopold-Franzens Universität Innsbruck), Winny Maas (Founding Partner MVRDV).

 

15.00 - 16.30
Introducing “Restaging Criticism”
(Presentazione di “Riattivare la Critica”)

Restaging Criticism è una serie dinamica di incontri dedicata al futuro dei media di architettura. L’appuntamento inaugurale ripercorrerà il ruolo svolto da critici e storici in occasione della prima Biennale Architettura del 1980, racconterà l’ispirazione alla base del design dello Speakers’ Corner firmato Johnston Marklee e proporrà possibili scenari futuri per la critica architettonica.
Relatori: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture), Mark Lee (Principal and Founding Partner, Johnston Marklee), Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).

 

17.00 - 18.30
Cities: Lessons from Microbes as Humans Adapt to Rapid Population Decline
(Città: cosa possiamo imparare dai microbi per affrontare il declino demografico)

Negli ultimi cento anni la popolazione umana e il suo impatto energetico sul pianeta sono cresciuti in modo esponenziale. Tuttavia le previsioni dicono che la popolazione globale inizierà a diminuire altrettanto rapidamente in meno di una generazione. L'umanità deve prepararsi alla decelerazione imminente. Il progetto The Other Side of the Hill sarà al centro di una discussione su come i microbi possano offrire un modello alternativo per ripensare i futuri urbani e planetari.
Relatori: Beatriz Colomina (Architectural Historian), Patricia Urquiola (Designer), Mark Wigley (Architectural Historian), Geoffrey West (Theoretical Physicist), Roberto Kolter (Microbiologist).

 

 

Venerdì 9 maggio
10.30 - 11.30
Intelligens for Urban Regeneration
(Intelligenze per la Rigenerazione Urbana)

La convivenza urbana di comunità culturalmente eterogenee, la riqualificazione delle aree post-industriali, la concezione di nuovi spazi di lavoro intesi come luoghi di comunità orientati non solo alla produzione ma anche al benessere: questi sono temi centrali per il futuro delle città. Partendo dal progetto Nuvola, un esempio tra molti, vengono suggerite risposte a queste sfide, condivise da chi concepisce e progetta interventi capaci di dialogare con quartieri, ambienti e comunità circostanti.
Relatori: Cino Zucchi (Founder CZA Architetti), Francesca Molteni (Founder, MUSE Projects Factory), Francesca Lavazza (Board member, Lavazza Group). Modera: Valerio Paolo Mosco (Professor of Architectural History, IUAV).

 

12.00 - 13.00
Building over time with Intelligens
(Costruire nel tempo con le intelligenze)

Costruire è un’impresa complessa fondata sulla capacità di interazione tra attori diversi, ciascuno portatore di conoscenze e competenze uniche, differenti da quelle di tutti gli altri. Questa tavola rotonda mette in dialogo diversi esperti per riflettere sulle intelligenze collettive e connettive necessarie al costruire e sulla molteplicità di intelligenze naturali, tecniche, tecnologiche e artificiali che informano i processi costruttivi contemporanei.
Relatori: Federica Brancaccio (President, ANCE - National Association of Building Constructors), Antonio Di Franco (Secretary General, Fillea CGIL), Derrick De Kherckhove (Sociologist, Scientific Director, Media 2000). Modera: Daniele Pittèri (Cultural Manager).

 

13:30 - 14:30
Between Islands, A Conversation
(Tra Isole, una Conversazione)

L’incontro approfondisce il progetto Oceanic Refractions come spazio rivoluzionario in cui la tecnologia non si impone come forza colonizzatrice, ma agisce come strumento di connessione, capace di unire comunità insulari frammentate e diaspore. Allo stesso tempo, sfida la logica estrattiva della mercificazione dei dati e le narrazioni riduttive della vittimizzazione. La conversazione esplorerà come trasformare il sapere culturale in un archivio fluido e vitale, in cui voci ancestrali e contemporanee risuonano contro il silenzio imposto dal discorso globale.
Relatori: Elder Simione Sevudredre (Indigenous culturalist and advisor to the Oceanic Refractions project), Amer Kanngieser, Mere Nailatikau. Modera: Marina Otero Verzier.

 

15.00 - 16.30
Restaging Criticism: The Exhibition as Critical Platform
(Riattivare la critica: La Mostra come dispositivo critico)

Fino a che punto una mostra di architettura può o dovrebbe funzionare come veicolo di critica architettonica e di pensiero critico in senso più ampio? Quali alleanze possiamo immaginare, o rafforzare, tra critico e curatore? Risponderanno a queste domande critici e curatori di architettura.
Relatori: Aric Chen (General and Artistic Director, Nieuwe Institut), Francisco Diaz (Editor General, ARQ Libros), Eva Franch i Gilabert (Professor, UMPRUM the, Academy of Arts, Architecture, and Design), Sarah Herda (Director, Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts), Lesley Lokko OBE (Founder and Chair, African Futures Institute).
Modera: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture) and Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago). Introduce: George McCarthy ed Enrique Silva del Lincoln Institute of Land Policy.

 

17.00 - 18.00
Collective IntelliGens: How Diversity in Architecture Shapes the Future
(Intelligenze collettive: la diversità in architettura come forza di cambiamento per il futuro)

Architette e leader del pensiero contemporaneo rifletteranno sulla diversità in architettura, in questo incontro promosso dall’organizzazione no-profit Diversity in Architecture (DIVIA). Attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze, questa piattaforma riunisce voci internazionali per contribuire a costruire un ambiente edificato più inclusivo, sostenibile ed equo.
Relatori: Trần Thị Ngụ Ngôn (Founder, Tropical Space, Vietnam), Patcharada Inplang (Founder, Sher Maker, Thailand), Izaskun Chinchilla (Founder, Izaskun Chinchilla Architects, Spain), Cazú Zegers (Founder, Cazú Zegers Architecture, Chile), Carolina Rodas & Carla Chávez (Founders, Rama Estudio, Ecuador), Martha Thorne (Architecture Consultant and former Pritzker Prize Director, Spain & USA). Modera: Julia Roever (DIVIA) & Marina-Elena Wachs (DIVIA). Introduzione e chiusura: Ursula Schwitalla (DIVIA).

 

Sabato 10 maggio
13.00 - 14.00
Designing Ecosystems of the Future
(Progettare gli Ecosistemi del Futuro)

Mai come oggi si avverte l'urgenza di innovazione e lungimiranza nella progettazione di ecosistemi che supportino sia l’umanità che il pianeta. Questo panel, che include partecipanti alla Mostra, tra cui il progetto Space Garden, darà vita a un confronto con leader globali nel campo dell’architettura, esplorando un approccio al progetto non più centrato solo sull’individuo ma sull'intero ecosistema per sostenere la vita sulla Terra e oltre.
Relatori: Brent Sherwood (Former Blue Origin Senior Vice President, Advanced Development Programs, Former AIAA Space Domain Lead), Ariel Ekblaw (Aurelia Institute Founder and CEO, MIT Space Exploration Initiative Founder), Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture). Modera: Deborah Berke (Edward P. Bass Dean of the Yale School of Architecture, founding principal TenBerke Architects).

 

14.30 - 15.30
Urban Diasporas and Participation: an Experiment Powered with AI Tools from Naples
(Diaspore Urbane e Partecipazione: un esperimento sostenuto da strumenti AI a Napoli)

Una conversazione interdisciplinare sulle trasformazioni urbane e sociali, a partire dal caso di Vela Celeste a Napoli. Architetti, urbanisti, sociologi e innovatori esploreranno il ruolo delle mega-architetture, delle diaspore urbane, del ritorno alle proprie radici e dell’impiego dell’intelligenza artificiale nella progettazione partecipata. Un’occasione per immaginare nuove modalità di vivere e costruire comunità nel futuro delle nostre città.
Benvenuto: Gaetano Manfredi, Sindaco della città di Napoli (in video conferenza), Michele Di Bari, Prefetto della città di Napoli. Relatori: Alberto Martinelli (Professore Emerito di Scienze Politiche e Sociologia dell’Università degli Studi di Milano), Laura Lieto (Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica della città di Napoli), Maria Grazia Falciatore (Capo Gabinetto del Sindaco di Napoli), Catherine De Wolf (Director of the Chair of Circular Engineering for Architecture – CEA at ETH Zurich).

 

18.00 - 19.30
Restaging Criticism: The L.A. Fires and Architecture in the Age of Climate Shock
(Riattivare la Critica: gli Incendi di L.A. e l'architettura nell'era dello shock climatico)

Lungi dall’essere anomalie, i devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles quest’inverno riflettono una nuova normalità precaria nell’epoca degli shock climatici. In che modo questa condizione di rischio permanente può riorientare la pratica architettonica, la costruzione della città e il lavoro della critica architettonica? Architetti, critici e teorici si riuniscono per discuterne.
Relatori: Alejandro Haiek Coll (Founder, The Public Machinery), Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture), Mark Lee (Principal and Founding Partner, Johnston Marklee, Los Angeles), Michael Maltzan (Founder and Principal, Michael Maltzan Architecture, Los Angeles), Ana Rascovsky (Co-Director, Estudio Planta, Buenos Aires). Modera: Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).

 

Domenica 11 maggio
12.00 - 13.00
The Relevance of Land in an Era of Adaptation: a Conversation with the Lincoln Institute of Land Policy
(La rilevanza del suolo nell'era dell'adattamento: una conversazione con il Lincoln Institute of Land Policy)

Questa conversazione riunisce leader del pensiero e professionisti per rispondere alla domanda: qual è il ruolo della terra nella risoluzione delle sfide economiche, sociali e ambientali del nostro tempo? Le relatrici e i relatori esplorano i temi della Mostra — intelligenza naturale, artificiale e collettiva — attraverso le lenti del rapporto tra terra e acqua, terra e sistemi fiscali, terra e comunità.
Relatori: John Farner (Executive Director, Babbitt Center for Land and Water Policy), Solomon Greene (Executive Director, Land and Communities), Darla Munroe (Executive Director, Research and Cross-Cutting Initiatives), Marta Lora-Tamayo Vallvé (Professor of Administrative Law, UNED). Modera: Armando Carbonell (Former Vice President of Programs, Lincoln Institute of Land Policy).

 

15.00 - 16.30
Restaging Criticism: Critical Futures
(Riattivare la Critica: Futuri di Critica)

Cosa significa oggi produrre critica architettonica? La possibilità di raggiungere nuovi pubblici attraverso le piattaforme digitali è stata un patto faustiano a scapito della stabilità di testate e critici? Critici ed editori di spicco si riuniranno per confrontarsi e tracciare possibili futuri della critica in un momento di estrema trasformazione per il settore.
Relatori: Shumi Bose (Chief Editor, KoozArch), Sam Jacob (Sam Jacob Studio, London), Samuel Medina (Editor, New York Review of Architecture), Kate Wagner (McMansion Hell and Architecture Critic, The Nation). Modera: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture) e Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).

 

Lunedì 12 maggio
14.00 - 15.30
Soft Tactics: Tailored Assemblies
(Tattiche sostenibili: Assemblaggi su misura)

Nel saggio The Subversive Stitch, la storica Rozsika Parker analizza come la tessitura, un tempo relegata all’ambito della domesticità femminile, sia diventata una pratica artistica riconosciuta e una forma critica di produzione di conoscenza. Questa sessione pratica si apre con una discussione sulla tessitura e su altri "saperi morbidi", esplorandone le applicazioni all'architettura come pratiche di materiali ultra-sottili, rappresentazioni di identità culturali e forme di autorialità collettiva.
Relatori: Stephanie Rae Lloyd (Assistant Professor, Rhode Island School of Design), Sam Sheffer (Critic, Rhode Island School of Design), Emily Ezquerro (Critic, Rhode Island School of Design), Emma Sheffer (Filmmaker, Channel Films).

 

16.30 - 17.30
My Grandfather’s House
(La casa di mio nonno)

Un approccio interdisciplinare collega archivi personali e pubblici, ambiente costruito, antropologia urbana e urbanistica femminista per indagare le tensioni che attraversano la democrazia argentina. Una casa, la storia di una persona e la storia di un intero paese si intrecciano in una conversazione condivisa.
Relatori: Natalia Dopazo (Urban Planner, Asemblea Desobediente), Carolina Ipes (Associate Director, Urban Design & Masterplanning, Urban & Estate Regeneration, Community Engagement, PRP London).

 

Martedì 13 maggio
14.30 - 15:30
Circular Reconstruction and Material Reuse Strategies for Ukraine
(Ricostruzione Circolare e Strategie di Recupero dei Materiali per l'Ucraina)

A partire dal progetto presente in Mostra Circularity on the Edge, questo incontro riunisce architetti, urbanisti, responsabili politici e operatori culturali dall’Ucraina e da tutta Europa per esplorare come il riuso dei materiali possa essere ripensato attraverso l’intelligenza collettiva. Nel contesto della ricostruzione postbellica dell’Ucraina, il panel si concentrerà sui sistemi, le collaborazioni e le forme di conoscenza necessarie per attivare pratiche circolari nella ricostruzione reale.
Relatori: Lian Blok (Architect, Dutch Board of Government Advisors, Advisor on nature-inclusive architecture and sustainable urban development), Kateryna Lopatiuk (Researcher and Designer, ReThink; Author and participant in the Circularity on the Edge installation), Piero Petrucco (President, FIEC and Vice-President, ANCE). Modera: Roman Puchko (Co-Founder & CEO, ReThink).

 

Mercoledì 14 maggio
14.00 - 16.00
Manifesto for the Rights of the Venice Lagoon
(Manifesto per i Diritti della Laguna di Venezia)

La Laguna di Venezia rappresenta una creazione unica, frutto della collaborazione tra intelligenze umane e non umane: un ecosistema ibrido ed evolutivo, modellato da millenni di interazioni, adattamenti e tensioni. Questo workshop apre un dialogo tra architetti, attivisti, responsabili politici e il pubblico della Biennale, esplorando come le discipline spaziali possano rispondere alle realtà "più-che-umane". Se la natura può detenere diritti, architetti e urbanisti non possono rimanere in silenzio. Le loro voci — e le loro azioni — sono centrali nel plasmare futuri giusti e vivibili, sia per gli esseri umani sia per le altre forme di vita.
Relatori: Venice Lagoon (Nature), Mitchell Joachim (Terreform ONE), Amalia Rossi (IDRA and Nuova Accademia di Belle Arti), Ren Yee (UNStudio), Francesca Tarroco (Ca’ Foscari University of Venice, NICHE), Adelita Husni-Bey (TBA21), Elena Longhin (TU Delft, Urban Design), Alex Putzer (IUCN World Commission on Environmental Law), Katja Schechtner (MIT, Senseable City Lab & LCAU).

 

Per accedere alle Corderie dell’Arsenale e allo Speakers’ Corner, i visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per la Biennale Architettura 2025.
L’ingresso alla Biennale Architettura 2025 non è incluso.

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