Thandi Loewenson

I movimenti di liberazione africani sono indissolubilmente connessi a questioni legate alla terra: chi la può lavorare, a che scopo e a quali condizioni? Questi punti focali rivelano la vera natura dell’odierna lotta africana: si svolge sul terreno, nello spessore del suolo in erosione, nei pozzi minerari dove le terre rare brillano nell’oscurità, ma anche all’interno dell’ozono.
Attraverso una serie composita di pannelli di grafite e un filmato di accompagnamento, gli Uhuru Catalogues riuniscono i siti inestricabilmente intrecciati attraverso cui si deve cercare la liberazione africana.
Qui, la grafite viene utilizzata come conduttore, uno strumento carico che mira a stimolare una consapevolezza dei terreni congiunti di terra e aria in movimenti per la giustizia climatica e per un futuro equo per tutti, nel continente e oltre.

Team
Motong Yang, Nasra Abdullahi, Divya Patel, Neady Atieno Oduor, Zhongshan Zou, Bridie Epstein, Sofia Xenia Economou, Claudia Robalino, Yanyu Sun, Lauren-Loïs Duah, Laurie Flint
Con il supporto aggiuntivo di
British Council, Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts, Royal College of Art