Film/installazione: in cinque diversi ospedali di Parigi i due registi seguono le più innovative tecnologie mediche per un viaggio dentro il mistero del corpo umano che sfida limiti fisici e culturali.

Sottili filamenti che vanno da parete a parete, in continuazione, finché non intessono una foschia orizzontale. Dove incerte figure si muovono in silenzio.

Regista, coreografo e artista, esponente di punta di un’area fertile per le arti performative come il Nord Europa, Alan Lucien Øyen sceglie un approccio analogico per Still Life, interpreti Daniel Proietto e Mirai Moriyama.

In questo spettacolo Nicole Seiler sottopone a uno “stress test” l’IA, provando a farne l’innesco del processo creativo con i danzatori in scena. Uno sconfinamento tra umano e artificiale che esplora il corpo tecnologico e il corpo biologico.

Danza afro-colombiana con la compagnia Sankofa Danzafro, per la prima volta in Italia, ispirata al romanzo epico di Manuel Zapata Olivella, Changó, el Gran Putas, sull’esperienza diasporica africana tra mitologia, spiritualità, radici ancestrali.