Film/installazione: in cinque diversi ospedali di Parigi i due registi seguono le più innovative tecnologie mediche per un viaggio dentro il mistero del corpo umano che sfida limiti fisici e culturali.

Sottili filamenti che vanno da parete a parete, in continuazione, finché non intessono una foschia orizzontale. Dove incerte figure si muovono in silenzio.

Leone d’Oro alla carriera di questa edizione, Cristina Caprioli esprime un’idea di coreografia come “discorso critico in continuo movimento”. Fra i suoi ultimi lavori, DEADLOCK è il primo dei suoi quattro spettacoli in programma.

Da soli, insieme, a gruppi, in fila, vestiti d'argento, i danzatori si riuniscono in un ambiente tranquillo fino a toccare il cuore degli spettatori che ascoltano il silenzio, arrendendosi a ciò che vedono.

Ispirata a La lettera scarlatta di Hawthorne, la coreografia è in onore delle donne emarginate in passato per l'approccio libero al loro corpo e alla loro sessualità.

Nuova creazione in prima mondiale di Wayne McGregor, realizzata in collaborazione con i danzatori del College unitamente ai componenti della Company Wayne McGregor.