Leone d’Argento di questa edizione, Trajal Harrell inaugura il festival con un lavoro tipico di quella “archiviazione fittizia” con cui questo coreografo rigenera materiale storico e forme della danza pre-esistenti.
Leone d’Argento di questa edizione, Trajal Harrell inaugura il festival con un lavoro tipico di quella “archiviazione fittizia” con cui questo coreografo rigenera materiale storico e forme della danza pre-esistenti.
La danza ai tempi dell’IA: i movimenti dei danzatori taiwanesi, tradotti in dati informatici, sono rielaborati dall’IA e trasmutati in nuove forme danzanti in dialogo con i danzatori in scena.