Low Design Office

Da due decenni, Low Design Office – con sede a Austin, Texas, e Tema, Ghana – esplora le ecologie materiali autoctone della microarchitettura.
Integrando progettazione e ingegneria, il lavoro di Low Design Office promuove un modello di autocostruzione che riformula la cultura del chiosco come infrastruttura emergente per la trasformazione ‘rurbana’ africana. Lanciata nel 2012 con lo studio di consulenza francese Panurban, l’iniziativa Agbogbloshie Makerspace Platform (AMP) combina la ricerca di laboratorio e la ‘prototipazione popolare’ iterativa attraverso workshop pubblici con produttori stanziati in Africa occidentale al fine di co-progettare una architecnologia flessibile con cui dar forma allo spazio.
Coprodotto all’interno e nei dintorni del centro di discarica, riciclaggio e produzione di Agbogbloshie ad Accra, AMP amplia i processi circolari di (ri)creazione con gli altri come modalità di abitazione collettiva. Il kit di progettazione open-source genera equità, sostituendo i paradigmi dell’innovazione con una prassi riparativa di rinnovamento per una giustizia spaziale all’interno delle realtà fisiche e digitali. All’interno di The Laboratory of the Future sono presentate le componenti di questo progetto in atto.

Collaborazione autoriale
Yasmine Abbas, Agbogbloshie Makerspace Platform (AMP)
Collaborazione tecnica
HelenHanCreative with Allie Palmore, Humanitarian Materials Lab (HuMatLab) and Digital Fabrication Lab (DigiFAB) at the Stuckeman School of Architecture, Landscape Architecture and Graphic Design
Team
Kwabena Acheampong, AMP Makers Collective, Ashley Heeren
Con il supporto aggiuntivo di
Stuckeman Collaborative Design Research Program at the Pennsylvania State University, ANO Institute for Art and Knowledge, producers of the Ghana Pavilion: Biennale Arte 2022, curated by Nana Oforiatta Ayim