LE MÉPRIS (Il disprezzo, 105’)
di Jean-Luc Godard
con Brigitte Bardot, Michel Piccoli, Jack Palance, Georgia Moll, Fritz Lang, Jean-Luc Godard
Francia/Italia, 1963
Restauro a cura di Studiocanal
Introduce Carmelo Marabello
“Non è una trasposizione moraviana del romanzo, di disprezzo coniugale, di Moravia. È un crudele film di corpi di cinema. Il primo è quello di Brigitte Bardot. Come scriveva J.J. Bory, è il ‘canto della Donna-donna, l’anti-Beauvoir, piccola sfinge imbronciata dalla carne splendente’ – e di sublime, dura inerzia di fronte alla viltà di Piccoli, il marito sceneggiatore. Fritz Lang è invece il corpo di una godardiana filiazione. Il Lang del film è il Lang regista di M e Rancho Notorius, ma è anche il Lang come mito del cineasta , è lo sguardo del cinema che osserva e giudica, è la coscienza del film. Che, alludendo ai suoi rapporti con il produttore Jack Palance, cita pure Hollywood di Brecht sulla costrizione ad andare ogni giorno al mercato a vendere le proprie menzogne”. (Gianni Volpi)
“Fu maciullato nell’edizione italiana dal produttore Carlo Ponti che tagliò 19 minuti e sostituì la bella musica di Georges Delerue con quella di Piero Piccioni. Nell’originale la Bardot e Piccoli parlano in francese e Palance in inglese, nell’italiana sono tutti doppiati e dialogano con l’aiuto dell’interprete G.Moll che ripete le battute già dette con effetti esilaranti”. (Morando Morandini)