Saloua Raouda Choucair è un’artista con la mente della poetessa, l’anima da architetta e la precisione di una matematica. In Self-Portrait (1943), l’artista esibisce la naturale universalità della sua tecnica. Luci e ombre sono viste come forme geometriche più che come tonalità, generando così ritmo e profondità. Questo quadro si trova a un crocevia di diverse fasi nell’opera dell’artista e dimostra che l’avanguardismo di Choucair non è legato ad alcuna storia dell’arte specifica, ma piuttosto incarna con naturalezza molteplici storie in una.
L’opera di Saloua Raouda Choucair è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Fadia Antar