Naminapu Maymuru-White è una Grande Anziana yolŋu la cui pratica artistica contemporanea spazia dalla pittura all’intaglio, dalla stampa alla tessitura e al batik. I suoi iconici disegni miny’tji riflettono il concetto yolŋu di Milŋiyawuy, che rappresenta contemporaneamente il fiume Milŋiyawuy che serpeggia attraverso il Paese dei Maŋgalili e la Via Lattea celeste. I suoi dipinti su corteccia ospitano tentacolari fiumi di stelle che si torcono e ruotano sulla superficie per trasmettere una visione immersiva della costellazione nel cielo notturno. Maymuru-White raffigura Milŋiyawuy dall’alto e dal basso, dal cielo e dalla terra, per riflettere la convergenza dei regni fisico e ancestrale. Ha spiegato che ogni stella rappresenta le anime maŋgalili passate, presenti e future. Il cielo pieno di stelle e i paesaggi fluviali dell’artista – delicatamente realizzati con il sacro gapan (ocra bianca), un marwat (pennello tradizionale fatto con capelli umani) e uno stecchino di legno – sottolineano una comprensione multidimensionale del Paese; l’inestricabile legame tra il mondo ancestrale e quello vissuto che attraversa le generazioni, il tempo, lo spazio e il luogo. I dipinti di Maymuru-White pulsano di energia e conferiscono strati di forma e significato al concetto ciclico di vita e morte.
L’opera di Naminapu Maymuru-White è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Jessica Clark