Cecilia Alemani
Direttrice del Settore Arte
Le muse inquiete è una mostra che ripercorre i sentieri incrociati della Biennale e della storia del Novecento, presentando documenti, materiali di archivio, carteggi, fotografie, filmati e opere d’arte che raccontano di quei punti nevralgici in cui la storia della Biennale si è sovrapposta a quella del secolo scorso. Le arti visive, il primo settore della Biennale inaugurato nel 1895, dialogano con le discipline di cinema, teatro, musica, architettura e danza, in una conversazione multiforme e inedita che ripercorre eventi e manifestazioni artistiche che hanno registrato e risposto agli eventi più drammatici della nostra società. Il periodo fra le due guerre mondiali, gli anni della guerra fredda, le rivoluzioni del ’68, i cambiamenti degli anni ’70 e la globalizzazione sono alcuni dei punti nodali che fanno da sfondo alle vicende artistiche della Biennale. Le muse inquiete è una mostra – concepita in un momento di emergenza come quello attuale – che guarda alla storia della Biennale per capire come nel corso del Novecento la storia e le molte trasformazioni culturali e sociali hanno investito l’istituzione veneziana e come La Biennale ha saputo accogliere e amplificare i segnali del presente anche nei suoi momenti più drammatici.