IL GRIDO (117’)
di Michelangelo Antonioni
con Alida Valli, Steve Cochran, Betsy Blair, Dorian Gray
Italia, 1957
Restauro a cura di The Film Foundation e Cineteca di Bologna
Introduce Adriano De Grandis
“È senza dubbio uno dei film migliori di Antonioni, e il più connotato in senso autobiografico, ossia coerente con il suo modo di essere artista. Ed è già un momento alto di riflessione sulla natura del cinema come strumento crudo e implacabile di esplorazione di una crisi interiore. [...] Calato a fondo nel clima morale di figure e paesaggi degli argini del Po, è un itinerario di rinuncia disperata che si fissa in destino. Una cronaca di solitudine sotto il segno di un pessimismo laico, terreno, che trova una forma interna e incarnata nell’errare senza senso del protagonista. Sino a un suicidio impressionante, giù dalla ciminiera della fabbrica deserta per sciopero. Tutto è ancora reso nei termini di uno stile aspro, intenso di cose. Che tende a dissolversi in un racconto libero. Cioè, non ancora destrutturato, ma sotterraneamente già percorso dalla coscienza che l’unico personaggio è il linguaggio.” (Gianni Volpi)