RIO BRAVO (Un dollaro d’onore, 141’)
di Howard Hawks
con John Wayne, Dean Martin, Ricky Nelson, Angie Dickinson, Walter Brennan
Usa, 1959
Restauro a cura di Warner Bros. e The Film Foundation
Introduce Michele Gottardi
“In Un dollaro d’onore nessuno dei personaggi è secondario, ciascuno è impegnato in un’analoga battaglia esistenziale con se stesso. Lo sceriffo e i suoi pochi uomini devono affrontare trenta o quaranta pistoleri professionisti e ben pagati. Situazione di per sé mitologica, che si assesta nella zona tra l’impossibile e il necessario dove prendono vita i buoni film. Hawks citava spesso Mezzogiorno di fuoco. Non gli piaceva il modo in cui Gary Cooper continuava a chiedere aiuto e poi non ne aveva bisogno. Qui John Wayne non chiede mai aiuto ma ne ha sempre bisogno, non solo nel finale ma in ogni situazione critica. I rapporti tra i personaggi (Wayne, Martin, Dickinson, Brennan, Nelson) traducono in azione un’anatomia dell’ingegno umano e un credo nell’amicizia. In un momento o nell’altro della storia, ciascuno di loro diventa indispensabile. [...]
Pochi film offrono un simile piacere nella semplice osservazione di uomini che camminano, sguardi che si incrociano, rovi che rotolano. L’isola che non c’è del teatro di posa dispiega l’arsenale stilizzato dei western, con tanto di tramonti artificiali. Il risultato è forse proprio quel tipo di western ‘radicale’ che Nicholas Ray sognava per il suo film su Jesse James.
Un dollaro d’onore è il ritratto di un uomo sull’orlo del baratro, tutti i sensi in allerta, come sarà ricordato per l’eternità.”(Peter Von Bagh)
“Un western da camera di leggerezza e profondità mozartiane: non un personaggio sfocato, non un’azione senza precisi motivi tattici”. (Morando Morandini)