Ewout Dorman; Michelle Provoost; Cassandra Wilkins; Wouter Vanstiphout; Simone Rots; Annuska Pronkhorst
Il campo d’azione del collettivo Crimson Architectural Historians si situa in un ambito intermedio tra ricerca storica, critica e pratica architettonica e il suo fulcro è la città contemporanea. Lungi dall’essere considerata un evento concluso nel passato, la storia appare ancora in grado di infondere nella città un significato che attraversa il tempo. In quest’ottica, i progetti del collettivo sono tesi a far sì che il potenziale storico latente agisca sul presente. In quanto parte del nostro manifesto, FREESPACE incoraggia la rivisitazione dei modi di pensare, stimola nuovi modi di vedere il mondo, invita a trovare soluzioni architettoniche orientate al benessere e alla dignità di ogni singolo abitante di questo fragile pianeta. Il titolo proposto da Crimson è in sintonia con il nostro manifesto: A City of Comings and Goings coglie infatti una nuova sensibilità, un nuovo senso del possibile. Le domande del collettivo possono risultare scomode: come ci poniamo rispetto al cambiamento? Quali politiche favoriscono l’inclusione? Come può la diversità essere una risorsa per la società? Come possiamo considerare le dinamiche migratorie un elemento di crescita, utile sia dal punto di vista culturale che economico? E quali risposte possono le città dare ai cambiamenti e alle opportunità? Come possono sostenerli e facilitarli? Da un punto di vista pratico e fisico, come possono architettura, urbanistica, politiche territoriali ed economiche allearsi per costruire un mondo migliore?
YF+SMcN