Xu Tiantian
Questa serie di sette progetti ambientati in altrettanti villaggi della contea di Songyang, nella provincia cinese di Zhejiang, rappresenta la diversità dell’architettura e la sua capacità di arricchire la vita quotidiana delle comunità. Il livello di ambizione che muove questi progetti è notevole, al pari della componente di immaginazione che traspare da ogni specifico contesto. Una sala da tè, un teatro di bambù, un ponte pedonale, un museo degli Hakka, una raffineria di zucchero di canna che è anche uno spazio di intrattenimento, un tradizionale laboratorio di tintura: ognuno di questi ambienti è destinato alla realizzazione di un nuovo e pubblico spazio libero.
Il visitatore calpesta la mappa di questa vasta area che restituisce il senso della grandezza del paesaggio in cui i progetti sono realizzati: stupisce la varietà di forme, strategie, tecniche architettoniche e materiali usati.
Si sente la forza dell’ottimismo presente in questi interventi relativamente modesti. La sovrapposizione di lavoro e svago, teatro e vita collettiva, ritualità e convivialità, tradizione ed economia, rivela il pensiero progressivo in azione.
Il progetto rivela il ruolo dell’architettura in quanto veicolo per l’espressione collettiva di ognuna di queste comunità. Si percepisce l’impegno e l’abilità dell’architetto di ascoltare, collaborare e operare con un sincero spirito di generosità. E con il massimo del talento e della sensibilità.
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