Elizabeth Diller; Charles Renfro; Ricardo Scofidio; Benjamin Gilmartin
Questa torre dedicata all’istruzione, che ospita una scuola di medicina, crea uno spazio fluido verticale liberandosi dall’imposizione di quelle piante che solitamente vengono associate alla realizzazione di torri. Uno scenografico nastro verticale, costituito da spazi come scale, anfiteatri sociali e di studio, ampie gallerie e pianerottoli: ciascun elemento concorre a unificare questo edificio di quattordici piani e a renderlo uno spazio libero e conviviale. L’originale installazione in Mostra associa la presenza di un grande plastico con due video, frutto di riprese effettuate da droni, che documentano con grande efficacia la vita dell’edificio. Traendo ispirazione dal modo di filmare di Robert Altman ne I Protagonisti e usando i droni per registrare la vita di un edificio in piena attività, si fa in modo che il visitatore diventi una presenza invisibile che scruta dalle finestre o sia la proverbiale “mosca” che assiste a quanto si svolge all’interno.
È un’università dinamica e verticale, ottimistica e catartica per gli studenti come per i docenti: uno spazio libero e generoso in cui si esalta l’interazione sociale e si promuove la scoperta della conoscenza all’interno del dinamismo della forma e della fluidità degli spazi.
YF+SMcN