Nel suo mestiere di architetto e insegnante, Walter Angonese investe un’incredibile carica di energia, passione e convinzione etica.
Noto per i suoi sofisticati e meditati edifici fatti ad arte, realizzati soprattutto in provincia di Bolzano, la sua terra, Angonese crede nel ruolo dell’architetto nelle piccole comunità e si occupa con successo di progetti piccoli e grandi. Come insegnante, stimola dedizione, curiosità e coraggio. In questa Biennale Architettura collabora con tre suoi ex studenti, attivi oggi essi stessi come architetti.
“Fare dono agli altri del proprio sapere” e “passare il testimone” costituiscono per Angonese il vero ruolo dell’insegnamento in architettura. Presenta alla Mostra una strategia per la rielaborazione del centro visitatori del Lago di Carezza, completata alcuni anni fa. È un processo di rettifica per restituire dignità a spazi danneggiati da interessi commerciali. Nello stesso contesto sono esposti lavori che i tre architetti hanno prodotto da studenti.
È un appello in favore dell’architettura, del prendersene cura: un suo uso improprio può distruggere il cuore di un edificio. L’installazione ha una presenza monumentale, stoica, come quella di un guerriero fiero e risoluto. Traspare l’intensità di una battaglia condotta all’unisono per la protezione dei valori architettonici.
YF+SMcN
Walter Angonese, architekt/architetto
Übernahme / Consegna / Takeover
[The Practice of Teaching]