Amos Gitaï (Haifa, Israele, 1950)
vive e lavora a Parigi, Francia, Haifa, Israele e nel mondo
Amos Gitaï
HOME, RUINS, MEMORY, FUTURE
Album
Descrizione
Questa esposizione multimediale di Amos Gitaï accoglie etnicità, lingue, tradizioni musicali e generazioni diverse, qui riunite per rivelare delle complesse memorie del passato e la possibilità di immaginare una futura convivenza pacifica. Le installazioni raccontano la storia, lunga un quarto di secolo, di una casa a Gerusalemme Ovest, condividendo i racconti dei suoi occupanti. Le storie raccontate e proiettate in questa installazione provengono da una trilogia documentaria di Amos Gitaï che copre un arco di oltre venticinque anni. Viene presentata in anteprima una nuova ricerca, comprese alcune fotografie del 2023 che mostrano come la casa si è evoluta. Attraverso questa installazione, Amos Gitaï ritorna nel luogo dove sorge la casa, permettendo alla mostra non solo di raccontarne la storia, ma anche di diventare la sede di un dialogo artistico tra esperienze passate e presenti che immaginano un nuovo futuro per la regione.
Crediti
Collaborazione autoriale
Ayda Melika, Philippine Ordinaire, AGAV films
Collaborazione tecnica
Laurent Truchot, Jean Kalman
Team
Irene Jacob, Bahira Ablassi, Micha Lescot, Pini Mittelman, Menashe Noy, Atallah Tannous, Minas Qarawany, Alexey Kochetkov, Kioomars Musayyebi, Nathalie Dessay, Rabiha Dajani
Con il supporto aggiuntivo di
La Colline — théâtre national, Paris, France; Museo di Palazzo Vecchio, Florence, Italy; Galerie Thaddaeus Ropac, Paris, France