Niger (Repubblica del)

Il progetto del padiglione nigerino consiste nella commistione di culture diverse, l’africana e l’occidentale, che danno vita a un ‘laboratorio’ culturale in cui l’una è al servizio dell’altra per forgiarne una terza, a cui abbiamo dato il nome di Archifusion (Fusione Architettonica). Archifusion approfondisce l’idea di collaborazione nel senso più ampio di ‘officina/laboratorio’ allargato, dove il concetto di base diventa la collaborazione improntata allo scambio di esperienze comuni che genera conoscenza per tutte le parti coinvolte nel progetto. Questa crescita è essenziale in un’epoca come quella attuale in cui, essendo divenuto una risorsa ‘fondamentale’, nel panorama mondiale il sapere è considerato alla stregua di una proprietà intellettuale e quindi esclusiva piuttosto che ‘inclusiva’.