INFANZIA e PRIMARIA
Infanzia e primaria I, II
Architettura e Creatività
La casa con i piedi
Sede: Giardini, attività con laboratorio
Agricoltura, cibo, cambiamenti climatici, equità e speranza, queste alcune delle parole chiave che attraversano la Biennale Architettura. “È impossibile costruire un mondo migliore se prima non lo si immagina”.
Ai nostri piccoli visitatori la possibilità di venire in contatto con realtà differenti, incontrando luoghi ai loro occhi ancora sconosciuti. L’architettura del futuro deve guardare al passato; durante il percorso in visita vengono presentati modi di costruire ancestrali e legati a materiali naturali. Attraverso i progetti viene proposto un ritorno a costruire con terra, argilla, paglia e bambù, materiali vivi che si rigenerano.
Il laboratorio per i più piccoli nello spazio dei Giardini prevede un percorso tra padiglioni e progetti della Mostra. Punto di partenza il Padiglione dei Paesi Nordici, che propone un’installazione legata allo stile di vita dei Sami - una popolazione indigena stanziata nella parte settentrionale della Fennoscandia, che si estende dalla penisola di Kola in Russia fino alla Norvegia centrale includendo anche le regioni più settentrionali della Finlandia e Svezia - e in particolare alle loro architetture.
I bambini in laboratorio lavorano assemblando una casa-tenda di cartoncino, ispirata a queste architetture, dedicandosi con colori e materiali diversi alla produzione di parti tridimensionali ispirate a tappeti ed oggettistica tipica del popolo Sami e al loro stile di vita.
Anche io sono a casa
Sede: Arsenale, attività con laboratorio
Durante il percorso vengono presentati metodi e materiali legati a tecniche antiche ma allo stesso tempo innovativi, che guardano alla natura che ci circonda - alla flora e alla fauna - con rispetto e in armonia. Particolare attenzione viene data all’osservazione dei progetti in cui sono presenti materiali che la stessa terra ci offre come argilla, paglia, legno, pietra, ma anche materiali di scarto e di recupero, che sono plasmati e utilizzati con saggezza e funzionalità. Una riflessione sul ruolo e l’importanza dell’architettura che riguarda non solo gli esseri umani ma anche animali, insetti, piante, microorganismi che hanno da sempre le loro case intorno a noi. Anche i loro ecosistemi e strutture abitative sono architetture che dobbiamo rispettare e includere accanto alle nostre.
In fase laboratoriale ai bambini viene proposto di disegnare delle architetture prendendo spunto dagli esempi che la natura ci offre: grotte, nidi e rifugi, rappresentando nuovi ecosistemi con diverse specie viventi. Mescolando realtà e immaginazione prenderanno così vita case abitate da insetti e diverse creature animali all'interno di un pezzo di legno, una duna di sabbia, una cavità nella terra...
Anch'io sono casa! sembrano allora reclamare queste abitazioni spesso invisibili ad un primo sguardo distratto, ma che i bambini sapranno invece portare alla luce e svelare con valore e rispetto.
Primaria III, IV e V
Architettura e Creatività
Voci nello spazio
Sede: Giardini, attività con laboratorio
Agricoltura, cibo, cambiamenti climatici, equità e speranza, queste alcune delle parole chiave che attraversano la Biennale Architettura.
“È impossibile costruire un mondo migliore se prima non lo si immagina”. Ai nostri piccoli visitatori la possibilità di venire in contatto con realtà differenti, incontrando luoghi ai loro occhi ancora sconosciuti.
L’attività prende spunto dal progetto Huru Catalogues, di Thandi Loewenson, esposta nel Padiglione Centrale: una storia illustrata in dieci pannelli sul lancio del primo satellite interamente dedicato all'osservazione dei raggi x, che mostra capacità e potenzialità evocative dell'architettura tra terra e cielo. Il satellite fu chiamato Uhuru, che significa Libertà in lingua swailie; nei pannelli di grafite sono sovrapposte immagini spaziali ed immagini terrestri in un racconto fantastico, da spunto per gli studenti nella produzione di un grande albo illustrato: in fase laboratoriale si propone di trasporre la narrazione in una versione grafica simile a quella di un libro, dove testo ed immagini convivono su grandi pagine sovrapposte con giochi di tagli e finestre.
Il teatro del futuro
Sede: Arsenale, attività con laboratorio
Non sono solo le persone a contenere la memoria di un luogo, anche gli edifici sono carichi dei ricordi degli usi e delle vite che li occupano. Per un architetto, leggere i ricordi custoditi negli edifici e nelle persone significa pensare a un futuro che dipende da quel passato. Il percorso di visita si concentra sull'approccio dell'architetto practitioner del futuro che deve essere conservativo, saggio, e sostenibile rispetto al pianeta nel quale viviamo. Spunto il progetto di Flores e Prats Architects che conserva e ridà nuova vita a uno spazio in totale degrado della città di Barcellona, trasformandolo in uno degli artefatti costruiti dall'uomo più magici: un teatro.
Chiediamo allora ai ragazzi di mettere insieme la magia dell'immaginare architetture e materiali del futuro che siano in grado di inserirsi nella terra che tutti - umani, animali, insetti, flora e fauna, terra, pietra, acqua e aria - abitiamo, con grazia e rispetto; allo stesso tempo di lavorare con le loro mani nel montare un piccolo manufatto tridimensionale che assume le fattezze della maquette di un teatro, giocando con incastri e tecniche di montaggio, piegature, taglio e disegno.
Primaria IV e V
Percorsi narrati
Sede Giardini, racconto itinerante tra installazioni e padiglioni
L’architetto prima di arrivare alla costruzione e alla realizzazione del progetto parte da un’idea astratta, da un immaginario. Dopodiché dovrà applicare le sue conoscenze tecniche e artistiche per renderla funzionale e attuabile, scontrandosi probabilmente con problematiche di realtà, disponibilità e fattibilità. Così anche lo scrittore prima di scrivere una storia dovrà partire da un’idea, immaginare i soggetti, il genere, cosa vuole che succeda, e così via.
Raccontare una storia oralmente può essere facile e divertente, soprattutto se si raccontano le proprie esperienze, ma scrivere un racconto può essere più insidioso di quanto si immagini. Anche la narrazione ha bisogno, come l’edificio, delle fondamenta: i personaggi, il genere, l’ambientazione; della struttura portante: inizio, svolgimento, conclusione; delle pareti: contesto storico/culturale/tempo… e infine di decorazioni e arredi: dettagli e approfondimenti. Così la mostra diventa l’opportunità, lo strumento, il mezzo per immaginare: ci fornisce gli scenari e il contesto, noi metteremo i soggetti e i ragazzi svilupperanno il racconto.
Primaria IV e V
Architettura e scienza – in collaborazione con il CNR – ISMAR
Sede Arsenale, attività con laboratorio
Può l’architettura contribuire a combattere il cambiamento climatico, l’inquinamento e promuovere la decarbonizzazione? Sappiamo che il nostro pianeta sta affrontando sfide ambientali importanti, a fronte delle quali si fa sempre più presente la consapevolezza che l’architettura può essere parte della soluzione.
Il cambiamento inizia da noi stessi e ogni piccola azione può fare la differenza.
Nel percorso espositivo gli studenti incontrano esempi di decarbonizzazione e tecnologie emergenti. In questo la sfida a pensare in modo creativo durante l’attività didattica, a partire dallo stupore che l’esperimento scientifico genera. Siete pronti a diventare architetti del futuro?
Laboratori multidisciplinari
L’offerta didattica è attiva in determinati periodi in funzione del grado scolastico
Sede dell’Arsenale, attività con laboratorio
La proposta didattica prevede la possibilità di prenotare un laboratorio multidisciplinare che metta in relazione il linguaggio dell’Architettura con quello della Musica, della Danza o del Teatro. Dopo una visita alla Biennale Architettura di circa un’ora i giovani studenti potranno sperimentare un laboratorio legato alle arti performative, modulato in funzione dell’età.
Gli studenti saranno invitati a una “lettura” della Mostra di Architettura in chiave multidisciplinare e stimolati a fornire il loro punto di vista a partire dagli stimoli dei progetti esposti. In questo percorso i giovani visitatori saranno affiancati da musicisti, danzatori e attori che li accompagneranno verso l’immaginazione di futuri possibili.
ARCHITETTURA E MUSICA (PRIMARIA IV e V) 16/10 - 27/10
ARCHITETTURA e DANZA (INFANZIA e PRIMARIA) - 7/11 – 17/11
ARCHITETTURA E TEATRO (PRIMARIA) 20/11 – 24/11