fbpx Biennale Arte 2024 | Filippo de Pisis
La Biennale di Venezia

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Filippo de Pisis

Ferrara, Italia, 1896 – 1956, Milano, Italia


  • MAR - DOM
    20/04 > 30/09
    11.00 - 19.00
      
    01/10 > 24/11
    10.00 - 18.00
  • Padiglione Centrale
  • Ingresso con biglietto

Filippo de Pisis – dandy, aristocratico, scrittore e pittore – trascorre i suoi anni tra Roma, Milano, Venezia e Parigi, alla ricerca di ispirazione artistica ed esperienze di vita. Famoso per i paesaggi e le nature morte pervase di malinconia – come Vaso di fiori (1942) e Vaso di fiori con ventaglio (1952) –, de Pisis si dedica anche al nudo maschile, soprattutto a Parigi dove può vivere più apertamente la propria omosessualità. Invita spesso giovani prostituti nel suo studio di rue Servandoni 7 dove li ritrae in pose languide dal vago sapore rinascimentale, dando origine a una sospesa atmosfera erotica. I delicati Volto di ragazzo (1931) e Ragazzo con cappello (metà anni Trenta) esemplificano la sua abilità nel cogliere la personalità dei soggetti. La bottiglia tragica (1927) allude a un drammatico episodio della vita del pittore: durante una conversazione, due ragazzi che aveva invitato nel suo studio all’improvviso lo aggrediscono e tentano di rapinarlo. Dopo essere riuscito a respingerli, de Pisis osserva il suo tavolo, ornato da una tovaglia colorata e sovraccarico di vari oggetti, tra cui la sua tavolozza. L’immagine gli rimane impressa nella mente, ispirando una simbolica natura morta.

—Antonella Camarda

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