Julia Isídrez – artista e ceramista indigena guaraní – ha appreso le tecniche della ceramica dalla madre, Juana Marta Rodas. Isídrez opera all’interno della tradizione guaraní, secondo la quale il mestiere di ceramista deve essere tramandato di madre in figlia, e sempre dalla madre ha appreso a raccogliere la sfida di incorporare audacemente forme e funzioni appartenenti a periodi diversi. Dopo la scomparsa della madre, ha continuato a percorrere nuove strade che non cancellano quelle ereditate: le sue continue e innovative sperimentazioni non le fanno dimenticare la forza elementare dell’argilla, né le antiche tecniche guaraní. Nutriti da mondi diversi, mossi dalla pura pulsione estetica, i vasi plasmati passano da una figurazione fantasmagorica, a volte barocca, all’esattezza di volumi austeri e linee pulite. Alimentata da un’immaginazione febbrile e sostenuta da una vocazione impeccabile per quanto riguarda la forma, la sua opera è oggi una delle più importanti nel suo Paese natale.
L’opera di Julia Isídrez è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Ticio Escobar