Jamini Roy, spesso descritto come primitivista-modernista, è riconosciuto come un pioniere artistico nell’India del XX secolo. Le sue opere sono state ampiamente esposte sin dagli anni Quaranta, anche a Londra e New York. Il soggetto di questo quadro senza titolo potrebbe essere identificato in Krishna, amata divinità indù, riconoscibile dal corpo scuro e dalle vesti gialle. Il pappagallo che Krishna stringe al petto compare spesso nei dipinti popolari bengalesi. Nell’atelier sono state dipinte più versioni di una figura simile, che potrebbe essere riferita a un indigeno santal o a Kama, divinità dell’erotismo e dell’amore solitamente in compagnia di un pappagallo. Gli spessi contorni neri, i colori bidimensionali e la popolare resa frontale e ieratica del corpo, che riempie il piano dell’immagine, sono tipici dello stile di Roy. Il “dio blu”, come viene anche chiamato Krishna, è una delle figure religiose spesso presenti nell’opera di Jamini Roy, che esplora anche soggetti cristiani.
—Latika Gupta