Usa (1956) / 93’
lingua Inglese
dal romanzo omonimo di
William Bradford Huie
cast Jane Russell
, Richard Egan
, Joan Leslie, Agnes Moorhead, Giorgia Curtright, Michael Pate, Richard Coogan, Alan Reed , Leon Lontoc, John Halloran, Cark Harbaugh
sceneggiatura Sidney Boehm
fotografia Leo Tover
montaggio
Louis R. Loeffler
scenografia
Lyle R. Wheeler
Mark-Lee Kirk
costumi Travila
musica Hugo Friedhofer
suono
W. D. Flick
, Harry M. Leonard
effetti speciali Ray Kellogg
restauro a cura di 20th Century Fox Film
laboratorio Cineric
Audio Mechanics
Raoul Walsh - The Revolt of Mamie Stover (Femmina ribelle)
SINOSSI
Nel 1941 la prostituta Mamie Stover è costretta dalla polizia ad abbandonare San Francisco. Pensando alle Hawaii come a un posto perfetto per cominciare una nuova vita, Stover si imbarca su una nave per Honolulu. Qui conosce lo scrittore Jim Blair, che si sente subito attratto da lei. Arrivati a destinazione, però, ben presto Stover ritorna alla vita di prima e comincia a lavorare in un locale dei bassifondi, lasciando Blair nello sconforto.
NOTA CRITICA
La storia di questa “femmina ribelle” è “esplosiva”. Con le sue spalle larghe da lottatrice, Jane Russell impersona al meglio un personaggio femminile davvero inedito. È il corrispettivo femminile degli implacabili e dei conquistatori, di quelli che vogliono prendere il mondo nelle loro braccia. [...] The Revolt of Mamie Stover è un film anticonformista, tipico dell’ultimo periodo di attività di Walsh, sempre più insofferente delle pastoie, sempre più esplicito nei suoi discorsi, sempre più diretto nel suo filmare, oltre che dedito allo smontaggio dei meccanismi interni del più tipico e più standardizzato cinema hollywoodiano, e quindi anche del proprio cinema.
Ermanno Comuzio, Walsh, La Nuova Italia, 1982.