Sesta edizione (30 agosto - 1 settembre 2019)
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Venice Gap-Financing Market — Book of Projects
La sesta edizione del Venice Gap-Financing Market (30 agosto - 1 settembre, 2019), organizzato nell’ambito del Venice Production Bridge, avrà luogo durante la 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e darà la possibilità ai progetti europei e internazionali selezionati di assicurare il completo finanziamento dei loro progetti attraverso incontri one-to-one con potenziali e pertinenti professionisti internazionali. Tutti i professionisti invitati hanno potere decisionale.
Durante le tre giornate del Venice Gap-Financing Market verranno presentati 51 progetti, provenienti da tutto il mondo, nelle ultime fasi di sviluppo e finanziamento.
La selezione riflette la grande diversità di stili e background, contenuti e punti di vista, estetica e budget dei progetti candidati.
I progetti selezionati sono divisi come segue:
- · 28 progetti di lungometraggi e documentari
- · 12 progetti di Virtual Reality Storie Immersive
- · 8 progetti Biennale College - Realtà Virtuale
- · 3 progetti Biennale College - Cinema
Il Venice Gap-Financing Market organizzerà dunque degli incontri one-to-one tra i team (composti da produttore e regista) dei 51 progetti e i professionisti con potere decisionale (produttori, finanziatori privati e pubblici, banche, distributori, agenti di vendita, televisioni, piattaforme web e video, istituzioni, società di post-produzione…).
Il Book of Projects, contenente informazioni dettagliate su ciascun progetto, sarà inviato via email ai professionisti dell’ industria cinematografica, al fine di dare loro la possibilità di organizzare degli incontri one-to-one su misura di 30 minuti con i produttori dei progetti selezionati.
Grazie all’implementazione del VPB Website, il VPB Office potrà supportare ancora più da vicino i team e i professionisti accreditati nell’organizzazione degli incontri.
Film di finzione: 23 progetti (16 europei e 7 non europei) di lungometraggi di finzione provenienti da tutto il mondo che necessitano di completare il pacchetto finanziario con quote minoritarie di co-produzione, avendo almeno il 70% dei finanziamenti già assicurati.
Documentari: 5 progetti (4 europei e 1 non europeo) di documentari narrativi o creativi (che soddisfano le medesime condizioni dei film di finzione sopra citate).
- Air (Russia) di Alexey German Jr., SAGa, Metrafilms
- Alam (Francia, Libano, Belgio) di Firas Khoury, MPM Film
- A la sombra de los árboles (Cile) di Matías Rojas Valencia, Quijote Films
- Aleph doc (Stati Uniti, Croazia) di Iva Radivojevic, Ivaasks Films, Picture Palace Pictures
- Anadolu Leopari (Turchia, Germania) di Emre Kayis, TatoFilm
- Death of Nintendo (Filippine) di Raja Martin, IndieFlip
- El Prófugo (Argentina) di Natalia Meta, Rei Cine
- Guerra e Pace doc (Italia, Svizzera, Francia) di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Montmorency Film
- Het Mirakel van Almeria doc (Belgio, Paesi Bassi) di Moon Blaisse, Cassette for Timescapes
- Iguana Tokyo (Turchia, Germania, Giappone) di Kaan Müjdeci, Colored Girafes
- Kommunioun (Lussemburgo, Belgio, Francia) di Jacques Molitor, Les Films Fauves
- La Nuit des rois (Francia, Canada, Costa d’Avorio) di Philippe Lacôte, Bhanshee Films
- La Sirène (Francia, Lussemburgo, Germania, Belgio) di Sepideh Farsi, Les Films D’Ici
- Les Cahiers (Libano, Francia, Canada) di Joana Hadjithomas and Khalil Joreige, Abbout Productions
- MICA (Marocco, Francia) di Ismaël Ferroukhi, La Prod
- My Sunny Maad (Repubblica Ceca, Francia, Slovacchia) di Michaela Pavlátová, Sacrebleu Productions
- Place de l’Europe doc (Germania, Francia) di Philip Scheffner, Pong Films
- Quo Vadis Aida (working title) (Bosnia ed Erzegovina, Austria, Romania, Paesi Bassi, Polonia, Germania, Francia) di Jasmila Zbanic, Deblokada
- Re Granchio (Italia, Argentina, Cile) di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, Ring Film
- Saint-Narcisse (Canada) di Bruce La Bruce, Les Films 1976 & Six Island Productions
- Šarlatan (Repubblica Ceca) di Agnieszka Holland, Marlene Film Production s.r.o.
- Sharaf (Germania, Tunisia, Egitto, Francia) di Samir Nasr, Soilfilms Media GmbH
- Spaccapietre (Italia, Francia) di Gianluca and Massimiliano De Serio, La Sarraz Pictures Srl
- Sposob lyubvi (Lovehack) (Russia) di Tamara Dondurey, Atlantic Film
- The Quest for Tonewood doc (Norvegia, Italia, Bosnia ed Erzegovina) di Hans Lukas Hansen, Norsk Fjernsyen
- The Hunter's Son (Paesi Bassi, Islanda, Belgio, Polonia) di Ricky Rijneke, Rotterdam Films
- The Last Ride of the Wolves (Paesi Bassi, Italia) di Alberto de Michele, Halal
- Woken (Irlanda, Francia, Lussemburgo) di Alan Friel, Fantastic Films
12 progetti di VR Storie Immersive (8 europei e 4 non europei), che includono film di finzione, documentari, film animati e altre esperienze di installazioni interattive. I progetti sono sia concetti originali che adattamenti. Tutti i progetti hanno assicurato il 30% del proprio budget e questo finanziamento è garantito.
- 38 Minutes (Francia, Regno Unito) di Mike Brett, Steve Jamison e Pierre Zandrowicz, Atlas V, Princeton, Archer’s Mark, Games for Change
- African Space Makers (Kenia, Germania) di Vincenzo Cavallo Faras e Isa Mohamed, Cultural Video Production, Black Rhino VR, INVR
- Agence (Canada) di Pietro Gagliano, National Film Board of Canada, Transitional Forms Inc.
- Captured (Finlandia, India, Canada) di Hanna Haaslahti, Dpt.
- Great Hoax (Taiwan, Argentina) di John Hsu e Marco Lococo, Serendipity
- Here (Regno Unito) di Lysander Ashton, 59 Productions
- Hush (Danimarca) di Vibeke Bryld, Final Cut for Real
- Hypha (Cile) di Natalia Cabrera, Maltrato Films
- Kusunda (Germania, Stati Uniti, Nepal) di Gayatri Parameswaran e Felix Gaedtke, NowHere Media
- The Great Orator (Paesi Bassi) di Daniel Ernst, Submarine Channel
- Under Attack (Regno Unito) di Kate Parkinson e Aela Callan, AKA Media Ltd.
- Welcome to the Savoy (Francia, Canada, Stati Uniti) di Landia Egal, Tiny Planets
8 progetti sviluppati durante il workshop di Biennale College Cinema VR, alla sua terza edizione, e che si trovano in diverse fasi di sviluppo, pre-produzione e post-produzione.
- Doubts of a Genius (Italia) di Matteo Lonardi, Reframe VR
- Frontera (Venezuela) di Emiliana Ammirata, Emblematic Group
- Goliath (Regno Unito) di Anagram, Anagram
- How is the Water (Repubblica Ceca, Germania) di Ninja Müller e Michal Lovecký, Cyan Planet
- My Room (Taiwan, Germania) di Uta Arning, Movie Design
- Queerskins Ark (Stati Uniti) di Illya Szilak, Cyril Tsiboulski, Cloudred
- This is for you (Francia, Argentina) di Mercedes Arturo, Atlas V
- Ways to School (Francia, Israele) di Zohar Kfir, Floréal Films
3 progetti sviluppati durante il primo workshop della 7a edizione di Biennale College Cinema, e che hanno raggiunto diversi fasi di sviluppo e pre-produzione.
- Marwell (Regno Unito) di Benjamin Bee, Candle & Bell
- The Properties of Metals (Italia) di Antonio Bigini, Kiné Società Cooperativa
- Those Who Whistle After Dark (Turchia, Corea del Sud) di Pinar Yorgancioglu, Oh Picture Co.