Anno/Durata: | 2021, 82' (prima europea) |
---|---|
Ideazione: | Dalisa Pigram e Rachael Swain con Patrick Dodson |
Coreografia: | Dalisa Pigram con i performer |
Regia: | Rachael Swain |
Drammaturgia: | Hildegard de Vuyst |
Drammaturgia culturale: | Behrouz Boochani, Patrick Dodson, Omid Tofighian |
Musica: | Sam Serruys, Paul Charlier, Rhyan Clapham (aka DOBBY) |
Suono: | Sam Serruys & Paul Charlier |
Scene: | Abdul-Rahman Abdullah |
Costumi: | Andrew Treloar |
Luci: | Damien Cooper |
Co-coreografia e interpretazione: | Czack (Ses) Bero, Emmanuel James Brown, Chandler Connell, Luke Currie-Richardson, Issa el Assaad, Macon Riley, Bhenji Ra, Feras Shaheen, Miranda Wheen |
Co-coreografia e interpretazione (2018 - gennaio 2022): | Zachary Lopez |
Responsabile di produzione e operatore luci: | Aiden Brennan |
Co-coreografia e interpretazione in fase iniziale: | Eric Avery & Yilin Kong |
Tecnica del suono: | Raine Paul |
Musica aggiuntiva: | Far from Home composta da: Farhad Bandesh & Anna Liebzeit, vocals registrati cantati in curdo : Farhad Bandesh, live vocals cantati in bunuba : Emmanuel James Brown, The Ha Dub Rewerk’d, composta ed eseguita da : MikeQ, Jalangurru Wiyi, live vocals cantati in bunuba: Emmanuel James Brown |
Registrazioni strumentali aggiuntive: | Natasha Rumiz (viola) |
Responsabile compagnia: | Denise Wilson |
Coreografia aggiuntiva: | Krump Army: Stacy Peke aka Red Ladybrui5er |
Marrugeku patron: | Senator the Hon Patrick Dodson |
Marrugeku Board: | Debra Pigram (Chair), Matthew Fargher (Secretary), Tegan Gasior (Treasurer), Nancia Guivarra, David Malacari, Ninielia Mills, Dalisa Pigram & Rachael Swain |
Marrugeku Staff co-direttrici artistiche: | Dalisa Pigram & Rachael Swain |
General manager: | Guy Boyce |
Produttrice e responsabile operativa: | Natalie Smith |
Strategy & sales: | Justin Macdonnell |
Commissione: | Carriageworks, International Summer Festival Kampnagel, Hamburg con Körber-Stiftung e City of Melbourne through Arts House |
Avvertenza culturale e sul contenuto: | Jurrungu Ngan-ga contiene scene di violenza, di abuso razziale e di brutalità della polizia e della sicurezza di confine, nonché riferimenti all’autolesionismo. Questo spettacolo contiene nomi di persone decedute. Lo spettacolo contiene anche nudità parziale e luci stroboscopiche a basso livello ed è consigliato a un pubblico a partire dai quindici anni. |
Nota: | Dopo lo spettacolo del 30.07 seguirà una conversazione con le coreografe |
Marrugeku - Jurrungu ngan-ga / Straight Talk
Descrizione
Palpitante di tristezza, rabbia, gioia e resistenza, Jurrungu Ngan-ga / Straight Talk (Parlare chiaro) è un nuovo lavoro che mette insieme danza, suono e installazione, potente e provocatorio, che interroga la nostra capacità di rinchiudere e isolare ciò che temiamo. Jurrungu Ngan-ga affronta la vergognosa fissazione dell’Australia per l’incarcerazione collegando gli scandalosi livelli di incarcerazione delle persone indigene alla detenzione a tempo indeterminato dei richiedenti asilo. Ambientati in quella “prigione della mente che è l’Australia”, gli artisti di eccezionale talento appaiono in scena come figure della psiche australiana. Individualmente e collettivamente attingono all’esperienza culturale e comunitaria per muoversi tra orrore, verità e resistenza fisica. L’esclusiva coreografia intersezionale di Marrugeku convoglia l’impatto della “negazione sotto pressione”, dell’ossessione coloniale e della brutalità autorizzata dal governo. Verità brucianti si fondono con humour nero, paura, tristezza e coraggio per far luce su nuovi modi di resistere e abolire.