Colombia / 17’
lingua Emberá, Spagnolo
cast Yeison García Tascon, Marco Tulio Vásquez Yagarí, Barbara Panchí Saigama
sceneggiatura Juan Sebastián Mesa Bedoya
fotografia David Correa Franco
montaggio Juan Cañola
scenografia Mary Luz Cardona
costumi Tatiana Vera Saldarriaga
suono Alejandro Escobar, Daniel Velazquez
effetti speciali Juan Camilo Lezaca
Juan Sebastián Mesa Bedoya - Tierra mojada
Sinossi
Nel mezzo di un canyon nella giungla, il tredicenne Oscar termina di scavare due tombe poco profonde. La sua casa si trova al centro di un grande progetto di impianto idroelettrico ed è l’ultimo giorno a disposizione per lasciarla. In lontananza, si sente il rumore di una sega elettrica. Oscar entra in casa, stanchissimo, per l’ultima volta. Due anziani emberá, i nonni del ragazzo, aspettano pazienti in cucina. Il tetro silenzio in cui è immersa la casa viene interrotto da un forte boato che risuona nella valle. Avvolti dal silenzio, lasciano la casa attraverso il cortile. Il destino di ognuno di essi ora inizia a essere rovinato dalla violenta incursione del progresso che ha tinto tutto di rosso.
Commento del regista
L’opera è una visione della ferocia dello sradicamento, attraverso un esercizio di ricostruzione basato sulle testimonianze dei contadini e dei membri delle comunità indigene cacciati a causa degli impianti idroelettrici. La forza della storia è in gran parte in ciò che non è detto, che non è visto. Mi interessa ottenere una profondità narrativa per mezzo di immagini e suoni che vanno oltre ogni discorso retorico.