Iran, Qatar / 89’
lingua Farsi
cast Sadaf Asgari, Amir Reza Ranjbaran, Nafiseh Zare, Sahar Sotoodeh, Mohammad Heidari
sceneggiatura Ali Asgari, Farnoosh Samadi
fotografia Ashkan Ashkani
montaggio Ehsan Vaseghi
scenografia e costumi Saeid Asadi
suono Amir Parto Zadeh, Hossein Ghourchian
Ali Asgari - Napadid Shodan (Sparizione)
Sinossi
In una fredda notte d’inverno nell’odierna Teheran, una giovane coppia si trova di fronte a un grave problema, e ha solo qualche ora per trovare una soluzione. I due giovani vanno di ospedale in ospedale in cerca di aiuto ma nessuno sembra disposto a ricoverare la giovane donna e a prestarle le cure mediche di cui ha disperatamente bisogno. Mentre cercano affannosamente di trovare una soluzione al problema, devono al contempo tenere nascosta la situazione ai propri genitori. Inoltre il loro rapporto sembra essere in crisi e subirà tragiche conseguenze. In bilico tra le tradizioni conservatrici e i desideri dell’epoca moderna, la coppia si trova di fronte a un futuro incerto.
Commento del regista
In questo film voglio mostrare lo spaccato di una generazione giovane che, inserita in una società semi-tradizionale, è impegnata a scoprire la propria identità. Vorrei che il pubblico riuscisse a pensare all’assenza di comunicazione e alle ripercussioni derivanti dalle restrizioni familiari. Al giorno d’oggi, se da un lato la maggioranza della generazione più matura che vive in Iran ama rispettare le tradizioni, dall’altro lato la maggioranza della generazione più giovane sta cercando di superare queste stesse tradizioni. Le differenze tra questi due punti di vista scatenano numerosi conflitti e danno vita a una serie di storie. Per me queste storie sono sempre state importanti, soprattutto perché ho vissuto queste situazioni in prima persona. Ho cercato di raccontarle nei miei cortometraggi precedenti: alcuni dei personaggi che ho creato sono ancora in vita e le loro storie non sono ancora esaurite nella mia mente. Mi piacerebbe esplorarle ulteriormente.