Il 65. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale è l’ultimo evento del 2021 e il primo diretto da Lucia Ronchetti.
La conversazione introduttiva fra Lucia Ronchetti e Stefano Nardelli rivela molto della personalità della direttrice: profonda preparazione, formazione internazionale, passione per la ricerca e l’innovazione, uso consapevole di posizioni anticonformiste che possono apparire quasi provocatorie, combattività per l’affermazione della musica contemporanea soprattutto in Italia.
A tutto ciò si aggiunge profondo rispetto e gratitudine per i colleghi che sono stati determinanti per la sua crescita professionale.
Questo quadro si sposa perfettamente con quanto La Biennale è impegnata a fare anche con gli altri direttori, e in particolare con quelli delle arti dal vivo, nella costruzione di un dialogo permanente e interdisciplinare.
Il titolo di questo primo anno del Festival quadriennale diretto da Lucia Ronchetti è Choruses – Drammaturgie vocali e centrale è “lo strumento della voce” emanazione del corpo.
Drammaturgie e corpi sono stati protagonisti anche di Teatro e Danza che con Musica si sono idealmente passati il testimone pur nella specificità dei propri linguaggi artistici.
L’altra protagonista della Biennale Musica è Venezia, custode di grandi tradizioni e culla della musica contemporanea.
Venezia ospiterà molti eventi anche in luoghi diversi dai palcoscenici propri della Biennale.
Spettacoli saranno ospitati al Teatro La Fenice, al Teatro Malibran, nella Basilica di San Marco, casa della Cappella Marciana con cui verrà realizzata una delle tre commissioni di questa edizione del Festival e al Conservatorio “Benedetto Marcello” con cui è già in atto una collaborazione assieme ad altre istituzioni di alta formazione per realizzare una ricerca che racchiude tutte le arti della Biennale con il coinvolgimento di più di cento studenti.
Il Leone d’Oro alla carriera a Kaija Saarihao e quello d’Argento ai Neue Vocalsolisten arricchiscono il palmarès della Biennale di personalità che hanno portato grandi cambiamenti nella musica contemporanea e regaleranno agli spettatori composizioni inedite e novità di esecuzione.
A proposito di questi riconoscimenti, Lucia Ronchetti dichiara come sia impossibile per un Direttore Artistico essere imparziale. Questo atto di scelta costringe il Direttore Artistico a mettersi in gioco in prima persona e così facendo sancisce la più forte difesa della propria autonomia che diventa l’autonomia della Biennale.
Anche nella ormai consolidata esperienza dell’attività del College Lucia Ronchetti ha portato delle novità importanti allargandone il raggio di azione e ancor di più ha fatto introducendo una giuria composta di giovani studenti sotto i venticinque anni appositamente selezionata nei Conservatori di Musica del Veneto (che potrebbe allargarsi in futuro a livello nazionale). La Giuria attribuirà un Premio alla Migliore Prima Esecuzione Assoluta tra quelle presenti in programma e al Migliore Ensemble Vocale o Coro.
Ho scritto soprattutto della figura della nuova Direttrice della Sezione Musica senza entrare nel merito delle sue proposte artistiche ampiamente descritte nel catalogo.
Vorrei chiudere con un’ultima osservazione: Danza, Musica e Teatro sono festival importanti ma anche, come succede per il Cinema e da quest’anno anche per le Arti Visive, luoghi di ulteriore formazione per tanti giovani artisti. Ci auguriamo che una maggior interazione con le “sorelle” più frequentate (Arte, Architettura e Cinema) aiutino queste discipline a crescere ancora di più e a sensibilizzare il sistema formativo italiano e quello dei teatri dedicati alle arti dal vivo, a dare maggior spazio e diffusione a tutto quanto di nuovo nasce e cresce nel mondo.
Ogni arte racconta fondamentalmente delle storie (drammaturgia appunto) che riguardano tutti, non solo gli addetti ai lavori.
Si ringrazia il Ministero della Cultura e la Regione del Veneto, le Istituzioni del territorio che in vario modo sostengono La Biennale, la Città di Venezia, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, la Marina Militare.
Si ringrazia Rai Cultura, Media Partner della Biennale di Venezia, e Rai Radio 3.