Anno / durata: | 2016, 65’ (prima italiana) |
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Idea e direzione: | Mikaël Serre |
Coreografia: | Germaine Acogny |
Assistente alla coreografia: | Patrick Acogny |
Scena: | Maciej Fiszer |
Costumi: | Johanna Diakhate-Rittmeyer |
Musica composta ed eseguita dal vivo: | Fabrice Bouillon “LaForest” |
Video: | Sébastien Dupouey |
Design luci: | Sébastien Michaud |
Direttore tecnico: | Marco Wehrspann |
Testo: | Togoun Servais Acogny, Aloopho, Germaine Acogny, Euripide (“Medea”) |
Adattato da: | Mikaël Serre |
Produzione: | Jant-Bi, Senegal |
Coproduzione: | Les Théâtres de la Ville du Luxembourg / Théâtre de la Ville, Parigi / Institut français, Parigi |
Residenza e coproduzione: | La Ferme du Buisson - Scène nationale de Marne-la-Vallée |
Residenza: | Le Centquatre-Paris |
Germaine Acogny & Mikaël Serre - Somewhere at the Beginning
Descrizione
Somewhere at the Beginning è l’assolo in cui Germaine Acogny, pioniera della danza contemporanea africana e Leone d’Oro alla carriera del Festival, fa i conti con il proprio passato, quelle radici che sono il punto di partenza di tutta la nostra vita, e che si incarnano nelle figure arcaiche che l’accompagnano. Partita dall’Africa, esule in Europa e poi di ritorno alla sua terra d’origine, lo spettacolo della Acogny è anche un dialogo tra l’Occidente e il continente africano, sulla ricerca di identità che non è mai qualcosa di dato o di acquisito. Il regista franco-tedesco Mikaël Serre sceglie di rendere questo gioco della memoria attraverso l’intimità, evitando le semplificazioni dell’ideologia.
“La mia vita è stata sconvolta spesso. Provengo da qualche posto, ma quando cerco di prendere le distanze, non riesco a fuggire dal mio passato. È come se tornassi all’inizio, al luogo da cui provengo, ai miei antenati e a coloro che mi accompagnano”. (Germaine Acogny)