Tra gli autori che mettono in scena i propri testi, il Festival ospita la cilena Manuela Infante, scrittrice di primo piano della scena sudamericana ma anche direttrice del prestigioso Teatro de Chile oltre che regista, i cui spettacoli sono stati presentati in tutta Europa e negli Stati Uniti e i testi tradotti in inglese e in italiano. Estado Vegetal è un one-woman-show che prende spunto dalle teorie rivoluzionarie sulla vita e l’intelligenza delle piante del filosofo Michael Marder e del neurologo Stefano Mancuso.
“Come sarebbe un teatro vegetale? Come sarebbe una forma di narrativa vegetale? Come sarebbe una forma di recitazione vegetale? In Estado Vegetal queste domande determinano, per citare alcune cose: una struttura narrativa ramificata, una concezione fototropica delle luci, una forma polifonica di recitazione che vede l’attrice come molteplicità piuttosto che come singola persona, un testo drammatico modulare, ecc.” (Manuela Infante)