BADLANDS (La rabbia giovane, 93’)
di Terrence Malick
con Martin Sheen, Sissy Spacek, Ramon Bieri, Warren Oates
Usa, 1973
Restauro a cura di The Criterion Collection
Introduce Miriam De Rosa
“Non sarebbe esagerato definire la prima metà di Badlands una rivelazione: uno dei migliori e più colti esempi di cinema narrato americano dai tempi di Wellese Polonsky. Le composizioni, gli attori e i fili narrativi si intrecciano e si incastrano con irriducibile economia e infallibile precisione, portandoci con sé senza darci il tempo di riprendere fiato. Probabilmente non è un caso se una delle prime inquadrature di Kit nel suo giro di raccolta di rifiuti richiama la strada di quartiere che ci introduceva nella realtà sociale di Gioventù bruciata: il maledettissimo corteggiato da Kit e descritto in modo distaccato da Holly evoca immediatamente gli anni Cinquanta di Nicholas Ray e soprattutto certe opere di Godard influenzate da Ray come Pierrot le fou e Bande à part, anch’esse filtrate dalla voce fuori campo. L’occhio di Terrence Malick, il talento narrativo e la rappresentazione di una violenza indifferente sono apertamente godardiani, ma si radicano in un contesto più facilmente identificabile con Ray. Inconfondibilmente malickiani sono invece la narrazione e il dialogo, che come la violenza del film rimane laconico, circoscritto, distaccato e gelidamente reale.” (Jonathan Rosenbaum)