La Biennale Arte 2024 si è impegnata a dare maggior visibilità ad artisti queer e non conformi al genere, riconoscendo le lunghe lotte per i diritti civili in tutto il mondo. Questo panel invita artisti-attivisti e studiosi-attivisti a parlare delle sfide e delle strategie che sono state essenziali per le loro pratiche politiche, e esamina il ruolo delle arti visive nelle politiche locali.
Introduzione di Leandro Muniz (Assistente Curatore del Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand - MASP).
Presentazioni: 10th Istanbul Trans Pride Exhibition Collective (gruppo di attivistə, artistə e studiosə dedicatə ai diritti delle persone trans* e alla conservazione della memoria dei movimenti trans* in Turchia), Luce deLire (filosofa che pubblica opere sulla metafisica dell’infinito e sull’arte, la teoria queer, l’anti-razzismo, il postcolonialismo e la teoria politica), Queers in Palestine (QiP, collettivo indipendente il cui scopo è portare la voce e l'analisi anticoloniale delle persone queer palestinesi dalla Palestina al mondo. A rappresentare il collettivo è Maria Zreiq, un'artista e organizzatrice comunitaria palestinese), Va-Bene Elikem Fiatsi (“artivista” multidisciplinare ghanese, curatrice, filantropa e mentore).
Conversazione moderata da Leandro Muniz.
Avvertenza: durante questo evento, verranno presentate scene che potrebbero contenere nudità e forti elementi visivi, inclusi sangue e strumenti medici. È consigliata la discrezionalità del pubblico per la visione.
Nota: ingresso libero fino ad esaurimento posti