Paulo Mendes da Rocha

Dopo aver esaminato e presentato il lavoro di Paulo Mendes da Rocha alla Mostra Internazionale di Architettura del 2012 Common Ground, lo abbiamo invitato a creare un disegno per FREESPACE. La sua descrizione di Venezia come “la capitale del mondo immaginato” ci accompagna costantemente mentre approfondiamo la conoscenza di questa città, la riscopriamo e ci confrontiamo con la sua bellezza, viaggiando avanti e indietro come curatrici della Biennale Architettura 2018. Paulo Mendes da Rocha sostiene che non siamo i proprietari del nostro lavoro, che il lavoro degli architetti debba essere condiviso. Così lui ha fatto con noi, lasciandoci la più completa libertà di interpretazione e presentazione. Non ha imposto alcun vincolo, non ha fatto commenti né critiche. Eravamo degli estranei provenienti dall’altro capo del mondo, mai incontrati prima. La sua generosità e la sua disponibilità sono state per noi una rivelazione e una lezione. Mendes da Rocha vede la cultura dell’architettura come un freespace nel quale gli architetti possono girovagare a piacere, cercare, scoprire e imparare gli uni dagli altri. La sua architettura trasmette quella stessa sensazione di generosità e disponibilità, sempre pronta ad accogliere in sé il mondo esterno, a connettersi con un territorio più ampio, a tendere verso il vasto orizzonte.
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