Serbia

Regaining Memory Loss. Djordje Ozbolt presenta nuovi dipinti e sculture che affrontano il tema della memoria personale e collettiva. Il padiglione si trasforma grazie a una nuova pittura murale dell’artista, che agisce come un panorama immaginario sul quale sono appesi altri dipinti. Le opere sono concepite come finestre o portali che si aprono su visioni simboliche e illusorie del passato. Tele e pitture murali si scontrano e stonano tra loro per via del distintivo utilizzo di colori accesi e saturi, in una sorta di inaffidabile storia performata. Le sculture e i dipinti, che riflettono a vicenda gli strati di frammenti selettivi di memoria, sono poste le une di fronte agli altri. Le opere sono di per sé interpretazioni, una visione soggettiva del passato con la prospettiva del momento presente. Ozbolt mette in discussione la capacità dell’opera d’arte di distillare la verità: nella loro irrealtà immaginata, le opere svelano la falsità della propria memoria, pur rimanendo vere come rappresentazioni artistiche.