Evan Ifekoya – artista interdisciplinare la cui pratica rispecchia il ruolo di terapista spirituale – percepisce l’arte come piattaforma per ridistribuire e rinegoziare le risorse, sfidando le regole e le gerarchie implicite negli spazi pubblici e sociali. The Central Sun (2022) funge da stazione di trasmissione all’interno del progetto Resonant Frequencies, un’installazione sonora immersiva che mira a indagare l’esistenza e la comprensione al di là dei limiti della percezione visiva. Comprimendo in una sola ora il movimento di un’intera giornata, l’opera aspira a promuovere la trasformazione a livello cellulare tramite un coinvolgimento sensoriale e ambienti immersivi. Caratterizzato dal disco solare e dalla mezzaluna quali simboli di equilibrio e armonia, The Central Sun incorpora frequenze come la curativa 528 Hz. Questa integrazione trasforma l’opera in spazi di rinnovamento e riparazione, favorendo il benessere individuale e comunitario di coloro che sono storicamente esclusi dagli spazi sacri. L’artista, immergendosi in stati alterati di coscienza attraverso l’esperienza del suono, del silenzio e dell’ascolto, attinge alla saggezza delle tradizioni e delle pratiche Yoruba, ponendo sempre in primo piano l’elevazione della coscienza nera e queer.
L’opera di Evan Ifekoya è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Amanda Carneiro