Evelyn Taocheng Wang, originaria di Chengdu e attualmente residente a Rotterdam, opera con diverse tecniche e tradizioni pittoriche. La serie di dipinti Do Not Agree with Agnes Martin All the Time (2022-2023), nasce dalla lunga fascinazione per la pittrice americana di origine canadese, che Wang definisce “maestra-eremita”, iniziata attraverso i cataloghi più che con i dipinti reali di Agnes Martin. Emigrata, figura centrale ma allo stesso tempo outsider dell’ambiente dell’arte minimalista e ispiratasi al pensiero dell’Asia orientale (taoismo e buddismo zen), la vita e l’opera di Martin raggruppano immagini con cui Wang si identifica e sulle quali si rifrange il proprio linguaggio. Per questa serie, Wang segue letteralmente le didascalie di alcuni dipinti di Martin. Sebbene parli indistintamente di “imitazione” e “appropriazione”, la lettura delle didascalie porta alla luce un elemento represso, ovvero la quantità di acqua utilizzata con la pittura. Se leggerezza e fluidità diventano rimandi alla tradizione cinese della pittura dei letterati, la allontanano anche dalla sua base confuciana-patriarcale, mentre l’inserimento di elementi figurativi all’interno della griglia modernista sembra canzonare le pretese universalistiche del Minimalismo.
L’opera di Evelyn Taocheng Wang è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Adeena May