Francia, Usa / 96’
lingua Giapponese, Inglese
con Issei Sagawa, Jun Sagawa, Satomi Yoko
fotografia e montaggio Véréna Paravel, Lucien Castaing-Taylor
suono Nao Nakazawa, Véréna Paravel, Lucien Castaing-Taylor, Bruno Ehlinger
Verena Paravel, Lucien Castaing-Taylor - Caniba
Sinossi
Caniba è un affresco di carne e desiderio. È una riflessione sullo sconvolgente significato del cannibalismo nell’esistenza umana, alla luce della vicenda del giapponese Issei Sagawa e del suo inquietante rapporto con il fratello Jun.
Commento dei registi
Caniba è una riflessione sullo sconvolgente significato del desiderio cannibalistico nell’esistenza umana, attraverso l’esperienza di Issei Sagawa. Invece di nascondersi dietro una facile indignazione, o ideare un’opera di finzione che soddisfacesse la voyeuristica attrazione dell’umanità per il grottesco (come è invece successo con i precedenti ritratti di Sagawa), noi trattiamo il desiderio e gli atti cannibalistici con la sconvolgente gravità che essi richiedono. Il cannibalismo è più vicino alla condizione umana di quanto la maggior parte di noi voglia credere, sia per le molte analogie con la sessualità e la spiritualità, sia perché ha riguardato tutta l’umanità, durante la sua storia ed evoluzione.