I due decenni successivi alla Rivoluzione russa si contraddistinsero per l’attività di un gruppo di giovani che influenzarono profondamente il cinema sovietico. Questa rivoluzione artistica fu guidata da registi, attori, tecnici e poeti che sono i personaggi e le voci del nostro film. Essi raccontano la storia di questo periodo unico attraverso le immagini delle opere di fiction sovietiche prodotte tra il 1917 e il 1934, offrendoci uno spaccato della lotta che intrapresero per la costruzione di una società nuova, in cui la libertà creativa rivestiva un’importanza assoluta. Un’utopia che fu schiacciata da un regime autoritario che impattò tanto sul cinema quanto sul resto della società. Indubbiamente, i film sovietici realizzati durante i primi anni della Rivoluzione rappresentano “un’utopia di immagini”. Utopia non nel senso che ritraevano una società ideale e perfetta ...ma piuttosto il contrario! Si tratta di opere utopiche perché mostrano come erano il mondo e la Storia. Fondato su “un’idea folle” e improbabile, il film si snoda lungo un sentiero spianato dalla fantasia: la sua materia prima.