2017, 95’
regia di Elvira Lind
prodotto da Julie Leerskov & Sara Stockmann
montaggio Adam Nielsen
direttore della fotografia Elvira Lind
musica composta ed eseguita da Uno Helmersson
design sonoro Martin Sandström & Jacques Pedersen
coproduttore Mathilde Dedye
Al compimento del suo trentesimo compleanno la danzatrice americana Bobbi Jene decide che, dopo dieci anni a Tel Aviv, è giunta l’ora della sua ultima chiamata per tornare negli Stati Uniti e affermarsi come artista indipendente. Compra un biglietto di sola andata e dà le dimissioni, dicendo addio a una solida posizione in una tra le compagnie più titolate nel mondo. Ma all’ultimo momento un danzatore giovane e affascinante arriva in compagnia da Gerusalemme e Bobbi se ne innamora. Improvvisamente un sogno lontano della sua infanzia nel Midwest, sposarsi in bianco e avere figli, mette a repentaglio i suoi piani di indipendenza creativa. Disperata, decide che contro tutto ce la farà sui due fronti, il suo uomo e il suo nuovo percorso di carriera.
Il film segue il viaggio di Bobbi sulla via del ritorno a un paese che si era lasciata alla spalle, riunendosi alla sua famiglia cattolica e creando un assolo intenso che mette a dura prova la soglia del suo dolore e della sua tenuta emozionale. Ma mentre le si schiude la via verso il pubblico americano e avanza sulla scena artistica newyorkese, si confronta con i sacrifici personali che l’hanno condotta fino a questo punto.