Rebecca Saunders (1967) Solitude per violoncello solo (2013, 14’) prima es. it.
Franck Bedrossian (1971) The spider as an artist per violoncello solo (2014, 9’) prima es. it.
Thierry Blondeau (1961) Black bird per violoncello e nastro registrato (2013, 14’) prima es. it.
Chaya Czernowin (1957) Adentium capillus Veneris no. I / Songs of the muted one
per violoncello solo, arr. Séverine Ballon (2015, 11’) prima es. it.
Liza Lim (1966) An ocean beyond earth per violoncello collegato a un violino (2016, 14’) prima es. it.
Séverine Ballon violoncello
Il tema dello strumento “aumentato” e delle tecniche “estese” è di grande attualità. I violoncellisti Michele Marco Rossi, Séverine Ballon e Arne Deforce ne propongono diverse declinazioni attraverso programmi che, oltre a prevedere molte novità assolute e italiane, ci introducono in un mondo sonoro che trasfigura il suono familiare di uno strumento-simbolo della nostra tradizione occidentale come il violoncello in un universo di nuove dimensioni acustiche e di approcci creativi davvero stupefacente per originalità e novità.
Il tutto in una sola giornata in cui il focus su questo tema è proposto all’attenzione del pubblico che potrà, così, orientarsi in una dimensione poliedrica che presenta motivi di comparazione utili ad approfondire le nuove frontiere delle pratiche interpretative del nostro tempo.