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La Biennale di Venezia

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Biennale Musica 2024

Absolute Music

Biennale Musica 2024
Absolute Music

Il ritorno alla forma pura, scevra di riferimenti a testi, immagini o legami con altri linguaggi è per Lucia Ronchetti il caposaldo di Absolute Music, che porta la sua direzione. (...) Nella accezione assunta come premessa del 68. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, la musica è assoluta in quanto suono slegato da ogni altro nesso, immagine, ricordo. La musica, ci dice Ronchetti, è un’arte che si conchiude in sé, in rapporto diretto con lo spirito, che non abbisogna di nulla se non della verità di chi compone, esegue, fruisce.
Spogliata di similitudini, associazioni, contenuti, narrazioni, resta solo l’essenziale, cioè l’assoluto. Tra le arti è la sola in grado di fluttuare nell’etere, di infrangere le categorie di spazio e tempo.
Invisibile, come tutto ciò che è sacro.
Ieratica stella fissa dell’umanità.
Strumento meditativo di elevazione e purificazione.

Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia

 

La Biennale Musica 2024 è dedicata al concetto di musica assoluta, evidenziandone l’attualità attraverso importanti lavori commissionati ai più originali compositori attivi sulla scena mondiale. In sedici giorni di concerti ed eventi teorici, il Festival metterà in evidenza il significato della musica quale linguaggio autonomo e lo statuto ontologico del suono, mostrando lo stato dell’arte di questa disciplina alchemica e coinvolgente, entrando nel laboratorio dei compositori e degli interpreti più rigorosi e inventivi che elaborano partiture, programmi, codici e performance, senza alcun riferimento extra-musicale e senza riferimenti visivi.
Il termine musica assoluta, coniato da Richard Wagner nel 1846 per sottolineare come l’idea di un’opera d’arte completamente slegata dal mondo circostante fosse per lui inconcepibile, fu ripreso da molti teorici (come Carl Dahlhaus, Mark Evan Bonds, Peter Kivy e Sarah Collins) proprio per esaltare la concezione della musica quale linguaggio di pure forme che evolvono nel tempo.
Il repertorio generato dalle diverse forme di creatività musicale in ambito di musica assoluta include attualmente ambiti compositivi e performativi estremamente diversificati. Alla tradizione di matrice europea della musica contemporanea scritta, fondata sullo sviluppo della musica come disciplina autonoma, si aggiunge l’immenso repertorio dell’elettronica e quello generato dalle prassi improvvisative testimoniate da tecniche di registrazione sempre più sofisticate.

Lucia Ronchetti, Direttore Artistico del settore Musica

 

 

Testi tratti da ABSOLUTE MUSIC, catalogo del 68. Festival Internazionale di Musica Contemporanea - La Biennale di Venezia 2024

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