Wayne McGregor, vero pioniere della danza moderna, ha scelto il tema Altered States per la Biennale Danza di quest’anno. Lo trovo perfettamente calzante, dato il mondo in rapida evoluzione in cui viviamo, che a rigore potremmo descrivere come un mosaico di stati di alterazione globale. Da neuroscienziato, sono molte le questioni che gli stati di alterazione mi suggeriscono, alcune affrontate anche nel corpus di opere presentate alla Biennale Danza 2023, in un modo o nell’altro. Tali questioni hanno a che fare con gli stati di alterazione della coscienza.
La coscienza è uno dei tratti determinanti delle nostre vite, se non il tratto determinante. È quello che ci rende diversi dai semplici oggetti. Pur essendo sorprendentemente difficile trovare definizioni precise, a livello intuitivo sappiamo tutti cos’è la coscienza. È quello che svanisce quando sprofondiamo in un sonno senza sogni o subiamo un’anestesia totale; è quello che ritorna quando ci svegliamo la mattina o ci risvegliamo in sala di rianimazione. (...)
Tratto da Anil Seth, Stati alterati: le varietà della coscienza
Catalogo della Biennale Danza 2023 Altered States
Anil Seth è professore di Neuroscienze cognitive e computazionali presso l’Università del Sussex, co-direttore del Programma su cervello, mente e coscienza del Canadian Institute for Advanced Research (CIFAR) e ricercatore avanzato del Consiglio europeo della ricerca. È l’autore di Being You: A New Science of Consciousness (Come il cervello crea la nostra coscienza, Raffaello Cortina, 2023).