Greta Schödl è una poetessa visiva diplomata all’Accademia di Arti Applicate di Vienna nel 1953. La recente serie Scritture, che comprende Piccolo marmo rosato (2020), Granito rosso Serra Chica (2020) e Marmo basso calcareo (2023), è caratteristica del pluriennale approccio al lavoro di Schödl. La scrittura ricopre interamente le facce piane o curve degli oggetti, dando forma alle sue parole. Su queste pietre, scelte per la loro qualità tattile, Schödl ripete, scritte a mano, le parole “marmo”, “granito” o “quarzite” distinguendo così la loro composizione materiale. Isola poi una lettera della parola (“o” o “q” in questi casi), sulla quale viene apposta la foglia d’oro. I riflessi dorati appaiono come linee delicate che percorrono la pietra e creano un ritmo sulla superficie, trasformando la scrittura in un disegno astratto. Queste linee sono descritte dall’artista come “vibrazioni” che registrano le variazioni della scrittura e l’esperienza o il processo di creazione dell’artista.
—Teresa Kittler