Lituania

Questo progetto riunisce le esperienze di artisti appartenenti a due diverse generazioni ed esplora l’infiammazione dei corpi (post) umani nel contesto economico e sociale odierno. I dipinti di Marija Teresė Rožanskaitė e un’installazione scultorea di Pakui Hardware (con l’assistenza del duo di architetti Išora x Lozuraitytė) sono collegati da tematiche quali la medicina e gli ospedali, così come da paesaggi naturali, cosmici e industriali.
Le sculture in fusione di alluminio e vetro di Pakui Hardware ricordano sistemi nervosi ingranditi e organi rigonfi; sono state modellate con terra rovente (gli elementi in alluminio), e plasmate a temperature elevate (gli elementi in vetro).
Nei dipinti di Rožanskaitė, malattie senza nome, sale operatorie sterili e ambulatori medici, assemblaggi di viscere e oggetti simili a macchinari irradiano un’infiammazione cronica della carne cosmica.
Di conseguenza, in questo delirante post-paesaggio, è difficile distinguere tra ciò che è attribuito alla natura e ciò che è considerato creazione umana. Gli oggetti che si riferiscono ai sistemi corporei umani in uno stato d’infiammazione, l’architettura, un paesaggio post-naturale di terreno plastico, la luce e altre tecnologie si fondono così in un tecno- organismo ibrido uniforme.