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Alla scenografa Paola Comencini il premio Campari Passion for Film 2024
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Alla scenografa Paola Comencini il premio Campari Passion for Film 2024

La consegna del premio venerdì 6 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema), alle ore 21.30.

È l’autrice delle scene di Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, che sarà presentato Fuori Concorso.

Premio Campari Passion for Film

La Biennale di Venezia e Campari annunciano che è stato attribuito alla scenografa Paola Comencini (C’è ancora domani, La bestia nel cuore, Romanzo criminale) il premio Campari Passion for Film dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024).

La consegna del premio a Paola Comencini avrà luogo venerdì 6 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema), alle 21.30, prima della proiezione Fuori Concorso di Il tempo che ci vuole (Italia/Francia, 110’) di Francesca Comencini con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, di cui Paola Comencini è l’autrice delle scenografie.

Su Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini:
Un padre e una figlia. Il cinema e la vita. L’infanzia che sembra perfetta e poi diventare grandi sbagliando tutto. Cadere e rialzarsi, ricominciare, invecchiare, diventare fragili, lasciarsi andare ma non perdersi mai. Il tempo che ci vuole per salvarsi.

Dichiarazione di Alberto Barbera

A proposito del riconoscimento, il Direttore artistico della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: «Nel corso della sua lunga carriera di architetta, scenografa e costumista, Paola Comencini ha dimostrato di possedere una speciale sensibilità nel mettere in evidenza i tratti distintivi di epoche e personaggi, attraversando generi e linguaggi con grande rigore e al contempo inventiva. Un marcato spirito creativo che le consente di interpretare al meglio le storie da portare sullo schermo e valorizzare ogni singolo personaggio all’interno di ambienti e spazi aperti. Un gusto innato alimentato da una straordinaria professionalità l’hanno portata a lavorare con registi assai diversi tra loro per temperamento e stile, a cominciare dal padre Luigi. Oltre che con le sorelle Cristina e Francesca, ha collaborato con alcuni dei più importanti registi italiani, tra i quali Michelangelo Antonioni, Daniele Luchetti, Riccardo Milani, Michele Placido, Stefano Sollima, Carlo Vanzina, sino al fortunatissimo esordio di Paola Cortellesi di C’è ancora domani (2023), confermandosi definitivamente quale una delle migliori scenografe e costumiste del cinema italiano. Un risultato ottenuto grazie a una costante dedizione e uno studio attento che si è sempre manifestato nella impostazione delle scenografie, nella ricerca dei tessuti, nell’utilizzo anche di semplici oggetti di scena, nella valorizzazione di ogni ambiente. Uno straordinario lavoro di bottega svolto con passione certosina che la colloca tra le eccellenze in ambito internazionale».

Dichiarazione di Alberto Ponchio

«Siamo molto orgogliosi di confermare il Premio ufficiale “Campari Passion for Film Award”, creato da Campari insieme alla Direzione Artistica della Mostra – dichiara Alberto Ponchio, Senior Marketing Director Campari Group – Mantenendo come filo conduttore tutto ciò che nasce dalla Passione, intesa come elemento di ispirazione per la creatività, il Premio è volto a valorizzare le figure che, accanto al regista, contribuiscono a rendere eccellente l’arte cinematografica. Quest’anno, con la scenografa italiana Paola Comencini, abbiamo premiato una figura professionale dalla spiccata sensibilità estetica e artistica, in grado di coniugare passione, lavoro artigianale, innovazione e capacità di guardare sempre al futuro».

Il premio Campari Passion for Film, istituito sei anni fa alla 75. Mostra, si propone di valorizzare lo straordinario contributo che le collaboratrici e i collaboratori più stretti delle registe e dei registi offrono al compimento del progetto artistico di ciascun film. Passion for Film premia ogni anno una di queste figure, artiste e artisti, co-autrici e co-autori delle opere a cui offrono il loro insostituibile talento. Negli anni il riconoscimento è stato attribuito al montatore statunitense Bob Murawski, al direttore della fotografia italiano Luca Bigazzi, al compositore statunitense Terence Blanchard, allo scenografo britannico Marcus Rowland, alla costumista statunitense Arianne Phillips e l’anno scorso allo scenografo italiano Tonino Zera.

Paola Comencini – Nota biografica

Nata a Roma nel 1951, dopo il diploma (baccalauréat francese) frequenta la facoltà di architettura. Prestissimo però decide di voler lavorare e inizia a seguire qualche produzione come stagista. Nel 1972 partecipa come ultima assistente volontaria nel film girato da Billy Wilder in Italia Che cosa è successo tra tuo padre e mia madre? (Avanti!) e ovviamente rimane affascinata.
Nel 1978 incomincia la collaborazione con suo padre Luigi Comencini che le fa da maestro severo ed esigente. La carriera procede faticosamente tra alti e bassi. Lavora in film di tutti i generi, commedie, film drammatici, crime, in costume e moderni, con registi diversissimi tra loro. E da tutti impara qualcosa. Costruisce nei vari teatri di posa ambienti di ogni genere. Collabora anche molte volte sia con Cristina che con Francesca Comencini.
Riceve il David di Donatello nel 2006 con il film Romanzo criminale diretto da Michele Placido e in seguito verrà chiamata per le due stagioni della serie omonima diretta da un quasi esordiente, bravissimo, Stefano Sollima.
La sua filmografia è molto lunga e molto eclettica, come si vede dall’elenco qui di seguito. Questo bizzarro eclettismo corrisponde alla natura stessa del mestiere scelto ma anche al carattere della scenografa.
Gli ultimi due anni sono anni fortunati. Nel 2022 cura le scenografie di C’è ancora domani di Paola Cortellesi con la quale s’instaura un bellissimo e profondo rapporto professionale e umano. Il 2023 è l’anno di Il tempo che ci vuole diretto da Francesca Comencini, film in cui la scenografia non è solo un lavoro creativo e accurato ma un viaggio emotivo incredibile.

Filmografia
2023 “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini
2022 “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi (candidatura David di Donatello)
2022 “L’ultima volta che siamo stati bambini” di Claudio Bisio
2021 “Il principe di Roma” di Edoardo Falcone
2020 “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini
2019 “Luna nera” di Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli, Paola Randi
2018 “Suburra - La serie”, stagione 2, di Andrea Molaioli / Pietro Messina
2017/2018 “Tutto può succedere” stagione 3
2016/ 2017 “Tempesta” di Daniele Lucchetti
2016 “Tutto può succedere”, serie tv di Lucio Pellegrini stagione 2
2015 “Qualcosa di nuovo” di Cristina Comencini
2015 “Tutto può succedere”, serie tv di Lucio Pellegrini stagione1
2014 “Latin Lover” di Cristina Comencini
2013 “Oriana Fallaci”, miniserie tv di Marco Turco
2013 “Ti ho sposato per allegria”, commedia teatrale di N. Ginzburg, regia Piero Maccarinelli
2013 “Un fidanzato per mia moglie” di Davide Marengo
2013 “La scena”, commedia teatrale di Cristina Comencini
2012 “Benvenuto Presidente” di Riccardo Milani
2012 “Il principe abusivo” di Alessandro Siani
2012 “Un giorno speciale” di Francesca Comencini
2012 “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti
2011 “Benvenuti al Nord” di Luca Miniero
2011 “ACAB” regia di Stefano Sollima
2010 “Romanzo Criminale 2 – La serie” di Stefano Sollima
2010 “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero (candidatura David di Donatello)
2009 “Due partite” di Enzo Monteleone
2009 “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini
2008 “Il romanzo di Ferrara”, adattamento di Tullio Kezich da Giorgio Bassani, regia Piero Maccarinelli
2008 “Romanzo criminale 1- La serie” di Stefano Sollima
2008 “Bianco e nero” di Cristina Comencini
2007 “Due partite”, commedia di Cristina Comencini
2007 “Piano, solo” di Riccardo Milani
2006 “A casa nostra” di Francesca Comencini
2005 “Romanzo criminale” di Michele Placido (David di Donatello 2006, Ciak d’Oro, Premio 35mm.it)
2005 “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini
2004 “Mi piace lavorare – Mobbing” di Francesca Comencini
2003 “Il posto dell’anima” di Riccardo Milani
2002 “La forza del passato” di Piergiorgio Gay
2002 “Il più bel giorno della mia vita” di Cristina Comencini
2001 “Le parole di mio padre” di Francesca Comencini
2001 “Liberate i pesci!” di Cristina Comencini
2000 “Cuore”, serie tv di Maurizio Zaccaro
1999 “Cristallo di rocca” di Maurizio Zaccaro
1998 “Matrimoni” di Cristina Comencini
1998 “Del perduto amore” di Michele Placido
1998 “La missione” di Maurizio Zaccaro
1998 “Ultimo” di Stefano Reali
1997 “Il carniere” di Maurizio Zaccaro
1996 “Va dove ti porta il cuore” di Cristina Comencini
1996 “Esercizi di stile” di Mario.Monicelli e Dino Risi
1993 “La fine è nota” di Cristina Comencini
1992 “I divertimenti della vita privata” di Cristina Comencini (candidatura David di Donatello)
1992 “Marcellino pane e vino” di Luigi Comencini
1990 “Zoo” di Cristina Comencini
1989 “Le finte bionde” di Carlo Vanzina
1988 “La partita” di Carlo Vanzina
1988 “La Bohème” di Luigi Comencini
1986 “La Storia”, serie tv di Luigi Comencini
1985 “Vacanze in America” di Carlo Vanzina
1984 “Amarsi un po’” di Carlo Vanzina
1983 “Mystère” di Carlo Vanzina
1983 “Dieci registi italiani, dieci racconti italiani), serie tv “Il matrimonio di Caterina”
1982 “Identificazione di una donna” (costumi) di Michelangelo Antonioni
1980 “Voltati Eugenio” (scene e costumi) di Luigi Comencini