Attore, regista, drammaturgo di fama europea, Antonio Latella (Castellammare di Stabia, 1967) vive a Berlino dal 2004. Studia recitazione presso la scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Franco Passatore e la Bottega Teatrale di Firenze fondata da Vittorio Gassman. In qualità di attore è diretto da Pippo Di Marca, Luca Ronconi, Giuseppe Patroni Griffi, Massimo Castri, Elio De Capitani, Walter Pagliaro, Tito Piscitelli, Vittorio Gassman. Ma è il lavoro di regista, che inizia nel 1998, a conferirgli fama nazionale ed europea, portando i suoi spettacoli nei massimi teatri e festival internazionali, da Avignone a Vienna e Salisburgo.
Nel 2001 vince il suo primo Premio Ubu per il progetto Shakespeare e oltre e, nel 2004, il Premio Gassman come miglior artista dell'anno. Nel 2013 vince il suo quarto Premio Ubu. Come regista d’opera debutta nel 2004 a Lione con L'Orfeo di Claudio Monteverdi, cui seguono Orfeo ed Euridice di Gluck e Tosca di Giacomo Puccini.
Fra gli ultimi spettacoli realizzati da Latella si ricordano: Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams (2012), Die Wohigesinnten (Le benevole) tratto dal monumentale romanzo dell'autore franco-americano Jonathan Littell (2013), prodotto dalla Schauspielhaus di Vienna con cast austriaco (2013), L'importanza di essere Earnest da Oscar Wilde (2015). Nel 2016 ha presentato Edipo da Sofocle al Theater Basel e la maratona Santa Estasi – Atridi: otto ritratti di famiglia al Teatro delle Passioni di Modena con attori e drammaturghi del Corso di alta formazione della Fondazione Emilia Romagna Teatri.
Ha curato la Direzione artistica del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli per la stagione 2010/2011.
Nel 2011 fonda la sua compagnia stabilemobile compagnia Antonio Latella.